Proprio grazie alla sinergia di forze pubbliche e private si è provveduto alla tutela, alla valorizzazione e alla rivitalizzazione di un bene comune come la ferrovia.

Il progetto è stato presentato il 17 aprile scorso dal responsabile della Stazione dell’Emilia Romagna, Vincenzo Cefaliello, e dal Sindaco, Marco Monesi.
Il nuovo e dinamico look della stazione è stato realizzato dall’associazione interculturale Tinte Forti, coinvolta nel progetto dalle istituzioni promotrici per tutelare la zona ferroviaria, oggetto sempre più spesso di imbrattamenti e danneggiamenti.


In questa occasione, la bomboletta spray non è stata messa al bando, ma, anzi, ha contribuito a cambiare il volto della stazione Castel Maggiore: ora sui muri del sottopassaggio possiamo ammirare il volo delle api, simbolo del comune, e l’immagine di affannati e frettolosi viaggiatori con le loro valigie tra paesaggi visti dal finestrino del treno e vivaci graffiti.

Oltre all’Aerosol art, On The Move comprende anche altri interventi migliorativi, quali la completa ritinteggiatura della fermata, il montaggio di un servizio di videosorveglianza, l’installazione di una nuova bacheca informativa nel sottopassaggio, l’incremento del numero dei posteggi per le biciclette, la completa risistemazione delle aree verdi e l’introduzione di cestini colorati per la raccolta differenziata dei rifiuti.

Tale iniziativa si può ricondurre parzialmente al principio di sussidiarietà  perché direttamente sollecitata dall’amministrazione pubblica la quale, a sua volta, si è appoggiata a un’associazione privata per conseguire risultati più efficaci e vantaggiosi. Il progetto ha migliorato la vivibilità  dell’area ferroviaria, agendo da deterrente ai fenomeni di vandalismo, e, indirettamente, promosso l’attività  culturale, permettendo ai writers di esprimere la propria arte con il benestare dei cittadini e di chi governa.

Grazie alla sinergia di tutte queste forze, pubbliche e private, si è provveduto alla tutela, alla valorizzazione e alla rivitalizzazione di un bene comune, come la ferrovia. Luogo per eccellenza di transito e passaggio, essa risulta ora più confortevole e accogliente per tutti coloro che quotidianamente sfruttano e sfrutteranno questo servizio. Infatti, nei prossimi anni ci sarà  un incremento del flusso dei passeggeri perché la stazione di Castel Maggiore sulla linea Bologna – Ferrara sarà  una delle fermate del futuro Servizio Ferroviario Metropolitano bolognese (linea SFM4) che collegherà  San Pietro in Casale a Imola, passando da Bologna.

La collaborazione tra pubblico e privato anche in questo caso ha prodotto risultati positivi, tanto che non è la prima volta che Ferrovie dello Stato ha scelto un percorso moderno per rendere più decorose le stazioni delle province italiane.



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