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Come cambierebbero i nostri quartieri se fossero progettati e curati insieme alle bambine e ai bambini che li abitano? Cosa possiamo imparare dalle pratiche di rigenerazione che mettono al centro le loro capacità creative?
Corvetto e Adriano sono due quartieri “intorno” di Milano profondamente differenti. Per entrambi il 22 dicembre sarà un momento importante: la firma di due patti di collaborazione che nascono dall’immaginazione e dallo sguardo di bambine e bambini di due diverse scuole – la Filzi a Corvetto e la Bottego ad Adriano. Sono loro ad aver ideato e coprogettato gli interventi previsti nei patti, identificando le priorità e partecipando attivamente alle attività di cura e rigenerazione, insieme ai tecnici del Comune e a diversi attori del territorio che hanno sposato la proposta.
Dalla coprogettazione e dai sopralluoghi realizzati dai bambini sono emerse proposte che prendono in considerazione gli aspetti della funzionalità degli spazi pubblici, l’estetica, la socialità, l’inclusione e la sicurezza, offrendo soluzioni accessibili e intelligenti: è il cosiddetto parametro bambino, il principio secondo cui si assume che ogni soluzione volta a migliorare la qualità della vita delle bambine e dei bambini migliorerà la qualità della vita di tutti i cittadini.
“Il Giardino dei Desideri” e “Porta Adriano”, come sono stati rinominati i due patti, sanciscono e valorizzano il legame delle comunità scolastiche con il territorio circostante, con le diversità degli attori che abitano o vorrebbero abitare questi spazi. Un legame concreto, fatto di azioni di cura e rigenerazione di aree verdi, ma anche squisitamente simbolico, che arricchisce gli spazi pubblici di nuove relazioni di condivisione. E arricchisce parallelamente le scuole, con la possibilità, inedita, di ampliare in modo innovativo la loro offerta didattica e formativa, nell’emergenza sanitaria ma anche e soprattutto come scelta strategica di lungo periodo.
Il 22 dicembre esploreremo questi e altri spunti di riflessione, invitando alcuni ospiti esperti in materia ad accompagnarci nella discussione.
Programma
11.00 – 12.00 | Presentazione dei due patti
Introduce e modera Elena Taverna, Luoghicomuni – Labsus
Intervengono:
Laura Galimberti, Assessora all’Educazione e Istruzione, Comune di Milano
Paolo Limonta, Assessore all’Edilizia Scolastica, Comune di Milano
Lorenzo Lipparini, Assessore a Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, Comune di Milano
Paolo Siccardi, Lacittàintorno – Fondazione Cariplo
Le bambine e i bambini, con il corpo docente delle scuole Fabio Filzi (quartiere Corvetto) e Vittorio Bottego (quartiere Adriano)
Laura Galimberti, Assessora all’Educazione e Istruzione, Comune di Milano
Paolo Limonta, Assessore all’Edilizia Scolastica, Comune di Milano
Lorenzo Lipparini, Assessore a Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, Comune di Milano
Paolo Siccardi, Lacittàintorno – Fondazione Cariplo
Le bambine e i bambini, con il corpo docente delle scuole Fabio Filzi (quartiere Corvetto) e Vittorio Bottego (quartiere Adriano)
12.00 – 13.00 | Tavola rotonda
Modera Maurizio Murino, Ideebambine Pensieribambini – Spaziopensiero
Intervengono:
Lorenza Orlandini, ricercatrice Indire – Ricerca per l’innovazione della scuola italiana
Antonella Meiani, maestra per “La scuola sconfinata di tutti e tutte – Oltre l’emergenza”
Gianluca Cantisani, Movi, Responsabile progetto “Scuole Aperte Partecipate in Rete”
Lorenza Orlandini, ricercatrice Indire – Ricerca per l’innovazione della scuola italiana
Antonella Meiani, maestra per “La scuola sconfinata di tutti e tutte – Oltre l’emergenza”
Gianluca Cantisani, Movi, Responsabile progetto “Scuole Aperte Partecipate in Rete”
Conclude: Chiara Saraceno, Co-coordinatrice Alleanza per l’infanzia
Luoghicomuni, all’interno del programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, è l’azione coordinata da Labsus in collaborazione con Italia Nostra Milano volta alla nascita di giardini e orti comunitari e a diffondere iniziative di cura partecipata per i “vuoti” dei quartieri, da rendere spazi aperti collettivi.
(Foto di Marco Menghi)