Quest’anno il Padiglione Italia alla 16esima Mostra Internazionale di Architettura è centrato sulla valorizzazione della grande ricchezza e diversità che offrono le aree interne del nostro paese.
Il prossimo 26 ottobre alle ore 11.00 è previsto, nell’ambito del programma dei lavori della Biennale, lo svolgimento di un evento a cura del Comitato Tecnico Aree Interne sul tema “Beni collettivi, architettura e paesaggio nella progettualità della Strategia Nazionale per le Aree interne‘.
Ne discutono:
Daniela Luisi, Silvia Napoli, Filippo Tantillo (Comitato Tecnico Aree Interne),
Roberto Colombero (area Valli Maira e Grana – Piemonte),
Giuseppe Amici (area Ascoli Piceno – Marche),
Enrico Bini (area Appennino Emiliano – Emilia Romagna),
Emanuele Ferrari (area Appennino Emiliano – Emilia Romagna),
Collettivo OP, tra cui Luca Lagash, Morgana Orsetta Ghini, Paolo Grigolli e Alex Cremonesi.
Giusy Pappalardo (Laboratorio per la Progettazione Ecologica e Ambientale del Territorio, LabPEAT – Università di Catania e Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto),
Andrea Rossi (Ecomuseo Casentino – Unione dei Comuni Montani del Casentino),
Nicolò Fenu (Sardarch),
Giampiero Lupatelli (CAIRE),
Collettivo Emidio di Treviri, tra cui Alberto Marzo e Davide Olori Giuseppe Mangano (Pensiero Meridiano)
Emanuela Saporito (Politecnico di Torino e Labsus)
Agostino Riitano (Matera 2019)
Francesca Gelli (IUAV)
Elena Ostanel (IUAV)
Modera: Luca Martinelli (Comitato Tecnico Aree Interne)
Il Padiglione Italia conduce il visitatore in un viaggio lungo l’Arcipelago Italia. L’obiettivo è trasmettere l’anima di quei territori lontani dall’immaginario delle metropoli, detentori di un patrimonio culturale inestimabile, che pongono l’Italia in discontinuità rispetto all’armatura urbana europea. A raccontarli è un Docufilm, prodotto da Rai Cinema, proiettato all’inizio del percorso, che fa da introduzione alla prima tesa. Otto grandi libri, metafora di una guida cartacea, permettono di approfondirli tracciando altrettanti itinerari, lungo i quali scoprire i possibili nessi di continuità tra una selezione di architettura contemporanea, i borghi storici, i cammini e altre rilevanti iniziative. La seconda tesa è l’esito del percorso progettuale a più voci, multidisciplinare e inclusivo, coordinato dal curatore e dal suo staff, e condotto da un Collettivo in cui confluiscono sei studi di architettura emergenti, in collaborazione con le Università locali e diverse professionalità eccellenti nell’ambito dello studio dei luoghi. In questo spazio, lasciato libero e fruibile nella sua interezza, un grande tavolo riproduce l’Arcipelago Italia e i cinque progetti prototipo.
Qui la locandina dell’evento: ProgrammaPadiglione Italia_SNAI_26ottobre