Data / Ora
Date(s) - 14/05/2021
15:30 - 18:00
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Venerdì 14 maggio, dalle ore 15:30 alle ore 18:00, si terrà online un seminario di ricerca, “ETS e istituzioni non profit in controluce“, al centro del quale ci saranno i volontari, gli enti del Terzo settore e le istituzioni non profit nelle fonti dell’Istat.
L’evento prende le mosse dall’opera I volontari e il Terzo settore nel Lazio. Volontari, enti del terzo settore e istituzioni non profit nelle fonti dell’Istat (CSV Lazio, 2021).
Un merito che va sicuramente riconosciuto alla riforma del Terzo settore è quello di avere introdotto nel nostro ordinamento una definizione complessiva di ETS. Con la riforma, infatti, si è sancito il passaggio dal «diritto degli enti del Terzo settore» al «diritto del Terzo settore»: da un corpo di leggi frammentato e settoriale ad un sistema armonizzato di norme. Sebbene l’impatto innovativo della Riforma sarà valutabile solo tra qualche anno, è senza dubbio interessante analizzare e riflettere sulla morfologia che andrà assumendo il terzo settore italiano anche in queste prime fasi di avvio del registro unico. In questa direzione, durante il seminario si analizzeranno in primo luogo le differenze tra ETS e istituzioni non profit da un punto di vista definitorio. Successivamente, attraverso i dati della statistica ufficiale, si rileveranno empiricamente similitudini e diversità tra profili distinti di istituzioni non profit alla luce della legge di riforma del terzo settore.
L’evento sarà introdotto da Renzo Razzano, Csv Lazio, mentre la relazione di apertura è affidata a Massimo Lori, Istat, autore, insieme a Valerio Moretti e Mauro Caramaschi, del capitolo “Gli enti del Terzo settore nel Lazio“, nel volume “I volontari e il terzo settore nel Lazio. Volontari, enti del terzo settore e istituzioni non profit nelle fonti dell’Istat”.
Intervengono:
- Prof. Carlo Borzaga, Università di Trento, Iris Network;
- Prof. Maurizio Franzini, Sapienza Università di Roma, Associazione Etica e Economia;
- Prof. Marco Musella, Università di Napoli Federico II.
Foto di copertina: ray sangga kusuma su Unsplash
