Il progetto, proposto dall’Associazione Letizia e sostenuto dal Comune di Ravenna, promuove la raccolta di beni e oggetti con particolare riferimento agli accessori necessari alla prima infanzia: seggiolini, per auto, carrozzine e passeggini, vestiario, ecc.
Questi fondamentali oggetti di solito vengono smaltiti terminato il loro periodo di utilizzo, quando in realtà potrebbero essere di nuovo utili a qualcun altro: famiglie che non possono contare su reti parentali e/o amicali, donne che vivono in case rifugio delle associazioni antiviolenza, associazioni che nel territorio del ravennate si occupano di assistenza a bambini, madri sole o genitori in difficoltà, (esempio Linea rosa, Comitato Cittadino Antidroga). In alternativa l’Asssociazione fornisce ai servizi a chi ne fa richiesta (Centro per le Famiglie o Casa delle Culture).
L’intenzione è quella di sostenere, attraverso questo progetto, una cultura del riciclo dei materiali, di promuovere e diffondere una sensibilità attenta a ridurre la produzione di rifiuti e, soprattutto, di rendere attore protagonista il cittadino nella costruzione di una rete importante nel territorio di auto-aiuto e solidarietà. I materiali raccolti vengono donati e riutilizzati da soggetti che nel territorio si occupano di assistenza a bambini, bambine, madri sole o genitori in difficoltà.
(Fonte: Informagiovani Ravenna)
Questi fondamentali oggetti di solito vengono smaltiti terminato il loro periodo di utilizzo, quando in realtà potrebbero essere di nuovo utili a qualcun altro: famiglie che non possono contare su reti parentali e/o amicali, donne che vivono in case rifugio delle associazioni antiviolenza, associazioni che nel territorio del ravennate si occupano di assistenza a bambini, madri sole o genitori in difficoltà, (esempio Linea rosa, Comitato Cittadino Antidroga). In alternativa l’Asssociazione fornisce ai servizi a chi ne fa richiesta (Centro per le Famiglie o Casa delle Culture).
L’intenzione è quella di sostenere, attraverso questo progetto, una cultura del riciclo dei materiali, di promuovere e diffondere una sensibilità attenta a ridurre la produzione di rifiuti e, soprattutto, di rendere attore protagonista il cittadino nella costruzione di una rete importante nel territorio di auto-aiuto e solidarietà. I materiali raccolti vengono donati e riutilizzati da soggetti che nel territorio si occupano di assistenza a bambini, bambine, madri sole o genitori in difficoltà.
(Fonte: Informagiovani Ravenna)