L’incontro di Grenoble, organizzato dall’Université d’été solidaire, citoyenne, et rebelle sarà ricco di riflessioni sulla riappropriazione dello spazio – esterno, interno, rurale e urbano. Ogni sessione tematica includerà la presentazione sia di casi critici o “precari” sia di esperienze positive. Seguirà un dibattito di 40 minuti, focalizzato principalmente su due questioni: comprendere se queste iniziative sono semplicemente tollerate, supportate o invece contrastate dall’autorità pubblica, e come inserire queste esperienze in dinamiche più ampie, a lungo termine. Si tratta di un evento proposto da ben 7 organizzazioni: l’Autour du 1er mai , la portoghese CARMEN, l’Association Communautaire Santé Bien-Être, la Maison de Solidarités di Parigi, CapaCités, Capacitation Citoyenne e il collettivo Nanoub.
Il programma
La mattinata si aprirà con un contributo sul reclamare lo spazio esterno (i nostri territori viventi). Alle 9.30 verrà presentata la problematica in linea generale, seguita dalla proiezione del film “The Struggle Larzac”di Philippe Cassard. Parteciperanno Sylvie Dreyfus-Alphandéry e Patrick Viveret.
Nel pomeriggio seguiranno invece interventi sul reclamare lo spazio interno (i nostri corpi, le nostre parole).
E’ poi previsto un momento di riflessione sul recupero dello spazio rurale e agricolo, con un focus ad esempio sulla battaglia per la conservazione del Triangolo di Gonesse (esempio attualmente precario). Parteciperanno a questa sezione Larzac Pierre, Christiane Burguière, Siamak Shoara e Florence Godinho, membri del consiglio del collettivo Triangle de Gonesse, e modererà Sylvie Dreyfus-Alphandéry.
Per le ore 11.30 è invece prevista l’analisi di questioni legate allo spazio urbano. Verranno portati gli esempi di Debout Education Populaire e dei patti di collaborazione portati avanti da Labsus in Italia. Parteciperanno Adèle Clément di Standing Popular Education e Daniela Ciaffi, membro del direttivo di Labsus, che porterà l’esperienza italiana di amministrazione condivisa come esempio di cooperazione tra autorità pubbliche e cittadini. La discussione verrà moderata da Gilda Farrell, a lungo attiva nel Consiglio d’Europa con progetti su possibili risposte alla crisi attraverso la messa in comune di idee, risorse ed energie.
Un incontro di analisi dello spazio a 360 gradi e un’unione di esperienze eterogenee che, certamente, condurranno a conclusioni utili per il futuro. Non rimane che attenderne il resoconto!
ALLEGATI (1):