Gianluca Salvatori: "Non ci accontentiamo di risposte scontate. Ci sforziamo di sperimentare percorsi nuovi”

Mancano circa due settimane all’inizio di SIBEC Lab, il primo corso intensivo dedicato alla gestione dei beni comuni, che si terrà presso Oasi Dynamo, a San Marcello Piteglio (LU), dal 17 al 20 ottobre 2018. Un laboratorio rivolto a chi vuole approfondire strategie e strumenti per la rigenerazione dei beni comuni. Per quanto riguarda il tema dei beni immobili, in base ai dati di Legambiente sono circa 5 milioni gli edifici abbandonati in Italia: spazi vuoti che potrebbero trasformarsi in punti di partenza per percorsi imprenditoriali, capaci di generare capitale sociale e occupazione.

Rigenerare, e poi?

“SIBEC è nata da un’idea di Labsus e Euricse, per fare in modo che questo immenso patrimonio possa essere recuperato e gestito”, spiega Gregorio Arena,  sottolineando come un questione centrale sia “capire cosa fare dopo aver rigenerato un bene, quindi innestare attività che diano lavoro, che producano sviluppo”.
Da questo punto di vista l’unione con Dynamo diventa ancora più importante. Non solo perché l’Oasi Dynamo (che ospiterà il laboratorio) è un luogo simbolico, esempio di trasformazione di un bene privato che diventa bene comune. Ma soprattutto perché, come dice Serena Porcari, AD di Dynamo, “noi lavoriamo su tutti i temi che conducono e aiutano le imprese ad agire per il bene comune. Dynamo Academy (…) propone un modello aziendale innovativo”. Siamo di fronte alla possibilità di innovare su ampia scala.

Il Programma

Quattro giorni intensi, dove alle basi teoriche si affiancheranno la scoperta di strumenti manageriali e lo studio di casi concreti e best practice.
Un insieme di lezioni teoriche e laboratori su diversi temi: innovazione sociale, costruzione di comunità, management dei beni comuni, comunicazione e marketing per il no-profit e fundraising.
Largo spazio, inoltre, sarà dedicato all’incubazione di un progetto per ogni partecipante. Per iniziare, sin da subito, a sviluppare progetti concreti, favorendo quello scambio di idee ed esperienze che è da sempre uno dei punti di forza della SIBEC.

Innovare insieme

A rendere ancora più interessante questa edizione concorrono anche alcuni elementi esterni. Recentemente, infatti, con l’art. 55 del nuovo Codice del Terzo settore sono stati ridisegnati i rapporti fra Enti del Terzo Settore e Pubblica amministrazione, dando grande spazio al principio di sussidiarietà. Da questo punto di vista l’esperienza di Labsus e di Euricse, sommata a quella dei partecipanti, fa sì che la SIBEC rappresenti un momento di grande importanza per l’analisi di novità e cambiamenti.
Insomma siamo pronti per questa nuova avventura della Scuola Italiana dei Beni comuni perché, come dice Gianluca Salvatori di Euricse: “Non ci accontentiamo di risposte scontate. Ci sforziamo di sperimentare percorsi nuovi”.

Clicca qui per scaricare il programma: SIBEC Lab Programma

C’è tempo fino al 5 ottobre per iscriversi a SIBEC Lab.
Sono diverse le facilitazioni per l’iscrizione, dalla possibilità di finanziamento tramite Fon. Coop alla rateizzazione.
Per maggiori dettagli: info@sibec.eu oppure 0461 282289