All'interno del progetto "Corona Verde" e del programma "Top Metro" della città metropolitana di Torino, prende avvio un corso di formazione per guidare sempre più soggetti verso una transizione veramente sostenibile

Quali sfide pone lo sviluppo sostenibile a un territorio? Cosa significa applicare i principi di Agenda 2030 ad un contesto specifico? Come acquisire gli strumenti per affrontare la sfida della sostenibilità? Quali competenze sono necessarie a professionisti, imprese ed enti territoriali per cogliere le opportunità di una svolta sostenibile e green? Come si possono attualizzare percorsi di studio e la formazione professionale?
Sono alcune delle domande alle quali si proverà a rispondere con un corso di formazione “Transizione sostenibile: le nuove prospettive del periurbano“, promosso all’interno del progetto regionale d’area vasta “Corona verde: infrastruttura verde per la riqualificazione verde delle periferie” e del programma “Top metro” della città metropolitana di Torino.

Gli obiettivi del corso

Il percorso dal titolo si pone l’obiettivo «di costruire chiavi comuni di interpretazione dello sviluppo sostenibile contestualizzate nel territorio periurbano di Corona Verde, in un’ottica attenta ai temi dell’innovazione e della green economy». Per questo il metodo e la prospettiva sono innovativi: «a contributi teorici e ad approfondimenti tematici, si affiancano casi di studio locali e regionali per offrire punti di vista differenti per interpretare e rileggere i rapporti sociali ed economici, le infrastrutture verdi e il capitale naturale come opportunità di sviluppo e di miglioramento delle qualità della vita e per comprendere la sostenibilità come un processo di cambiamento culturale e di competenze». Lo spirito di fondo è «orientare lo sguardo verso il futuro, senza riproporre gli schemi del passato», ha detto Cristiana Cabodi, responsabile Gruppo studi sulla Sostenibilità e Governance, Area Territorio, dell’IRES Piemonte, all’evento di lancio del progetto (in streaming il 26 novembre). Che ha inoltre aggiunto: periurbano va inteso «come spazio ibrido, non esclusivamente come periferia, luogo con delle caratteristiche specifiche, che vanno valorizzante in proprio non come tradizionale dipendenza nella contrapposizione con il centro».

A chi è destinato il corso?

Il corso di formazione è destinato a insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado, formatori delle agenzie di formazione, amministratori e tecnici di enti pubblici, professionisti, imprenditori e tecnici di imprese, associazioni e cooperative. Ma non solo a loro: a tutti coloro che sono interessati alle sorti del pianeta che abitiamo e che, ragionevolmente, credono che si possa (e si debba) fare qualcosa per fermare e correggere la deriva che si sta prendendo.
Per maggiori informazioni e per conoscere le modalità di iscrizione, si può scaricare la brochure, nella pagina dedicata del sito di Corona Verde oppure direttamente dal sito di IRES Piemonte.

Come partecipare

Chiunque decidesse di partecipare al corso di formazione, deve preventivamente iscriversi. Le iscrizioni, che potranno essere effettuate tramite mail, scrivendo a formazione@ires.piemonte.it e indicando nome, cognome, istituto scolastico o agenzia di formazione, ente o organizzazione territoriale, dovranno essere effettuate entro e non oltre domenica 10 gennaio 2021.
Il corso di formazione “Transizione sostenibile: le nuove prospettive del periurbano“, che prenderà avvio lunedì 15 febbraio 2021, è gratuito e si svolgerà, con modalità diverse, interamente in digitale, su una piattaforma dedicata.

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