Il settore nonprofit è al centro di un crescente interesse della ricerca scientifica, ma è ancora insufficiente la conoscenza delle sue origini e della sua evoluzione. Gli autori di questo volume si propongono di avviare un filone d'indagine sulla cosiddetta via italiana alla storia del nonprofit in particolare della cooperazione sociale.
E' sul finire degli anni Settanta del Novecento che di fronte ad una profonda trasformazione  della società italiana, alla crisi dell'occupazione e del welfare state, gruppi spontanei di cittadini hanno riscoperto soluzioni già attivate nel corso dei secoli e le hanno reinterpretate in forma rinnovata, sperimentando iniziative originali, come quella del volontariato organizzato e soprattutto della cooperazione sociale, che ben presto è diventata protagonista a tutto tondo delle politiche di welfare.

La cooperazione sociale è stata la formalizzazione di un impegno civile che ha saputo strutturarsi per non lasciare la solidarietà in balia del caso o dell'approssimazione. Per questo ha assunto la fisionomia propria dell'"impresa sociale", cercando di ricomporre aspetti apparentemente inconciliabili, l'impresa e la solidarietà, dando vita ad organizzazioni di "comunità", nelle quali cooperano lavoratori, volontari, utenti, per svolgere assieme attività di impresa non per profitto ma per prendersi cura dei bisogni propri e soprattutto altrui.

Si è così sviluppato un modo nuovo di pensare al sociale, al benessere delle persone e della collettività, fondato sul dialogo fruttuoso tra soggetti del pubblico e del privato, per moltiplicare le responsabilità e i luoghi di decisione secondo i principi della sussidiarietà verticale ed orizzontale, perseguendo il fine dello sviluppo della persona, della sua dignità e della sua crescita libera ed autonoma.

 

Carlo Borzaga – Alberto Ianes

L'economia della solidarietà (Storia e prospettive della cooperazione sociale)

Donzelli Editore, Roma, 26, pp. 252, €25.