L'ultimo saggio di un membro del Comitato scientifico di Labsus

Il libro interpreta le organizzazioni civiche come attori delle politiche pubbliche.
L’esistenza di cittadini organizzati in gruppi, movimenti e associazioni è uno dei fenomeni più vitali del mondo contemporaneo e ha un crescente peso politico, sociale ed economico.
Tale fenomeno, però, è spesso oggetto di definizioni generiche, come quella di "terzo settore", o settoriali e parziali, come nel caso della riduzione di tutto l’attivismo civico a volontariato o impresa sociale che eroga servizi nel welfare.
Contro queste tendenze, il libro propone e applica un approccio incentrato sulla nozione di cittadinanza attiva che, rendendo conto della loro molteplicità di forme, ruoli, strategie e campi di azione, interpreta le organizzazioni civiche come attori delle politiche pubbliche.

Il libro si divide in due parti
La prima mira a illustrare l’approccio della cittadinanza attiva e alcuni suoi effetti in termini conoscitivi sia sul versante empirico sia su quello del dibattito scientifico sull’attivismo dei cittadini.

La seconda parte, contiene una trattazione, alla luce dell’approccio della cittadinanza attiva, di tre delle principali tematiche che le organizzazioni civiche si trovano ad affrontare nelle operatività: le strategie e i modelli di azione; il management; i rapporti con gli interlocutori pubblici e privati.

Giovanni Moro è sociologo politico, si occupa di cittadinanza attiva e di politiche pubbliche. Insegna Organizzazione aziendale nell’Università di Roma Tre, dirige Fondaca, la Fondazione per la cittadinanza attiva ed è membro del Comitato scientifico di Labsus

G. Moro, Azione civica. Conoscere e gestire le organizzazioni di cittadinanza attiva, Roma 25, Carocci Editore, pagg. 232, € 19,7