Sono stati assegnati la settimana scorsa in Assolombarda i riconoscimenti della quinta edizione del premio giornalismo per il sociale, la manifestazione che annualmente segnala i giornalisti radiotelevisivi e della carta stampata che si sono messi in luce per avere portato all’attenzione dell’opinione pubblica temi di rilevanza sociale.
Per la categoria Stampa e Web, il primo premio è stato assegnato a Emanuela Zuccalà di Io Donna (Corriere della Sera) per “Un carcere da matti”; una menzione speciale è stata attribuita a Annalisa Monfreda , giornalista di Geo, per l’articolo “A occhi chiusi sul mondo”.
Nella categoria Radio e Televisione, vincitrice del Primo Premio è Daniela Bisogni con il servizio “Somaly Mam e il ‘silenzio dell’innocenza’” , trasmesso da Tg2 Mizar.
Infine per la categoria Giovani giornalisti Elena Parasiliti, del Master di Giornalismo dell’Università Cattolica di Milano si è aggiudicata il primo premio con l’articolo “Daniel, Macho badante” , pubblicato da Terre di Mezzo, mentre una Menzione speciale è stata assegnata a Stefania La Malfa dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo dell’università di Urbino, per l’articolo “Un futuro su misura” .
Premio speciale della giuria a Stefano Mensurati, conduttore di Radio anch’io, programma radiofonico di Radio Rai 1, per la sensibilità che dimostra quotidianamente nel trattare temi di attualità, a volte difficili, con misura, portandoli alla ribalta dell’opinione pubblica.
Anche le testate che hanno pubblicato gli articoli e i servizi dei vincitori – e quindi Io Donna, Rai Tg2 e Master di Giornalismo dell’Università Cattolica – sono state premiate per avere dato spazio e avere contribuito alla diffusione dei temi sociali all’interno del mondo dell’informazione.
Nel corso dell’evento è stata presentata la ricerca Sodalitas/Eurisko/Università Cattolica di Milano dal titolo "La crescita del sociale nelle testate stampa, radio e tv" dalla quale emerge che lo spazio dedicato a l sociale sui media è insufficiente per il 48,4% dei direttori di testata intervistati.
Dalla ricerca emerge inoltre che l’interesse dei lettori per i temi sociali nell’ultimo anno è aumentato più che quello per lo sport e lo spettacolo.