Il comico genovese, lontano dalla Tv da più di dieci anni, riscuote un successo di pubblico in tutte le città toccate dal suo nuovo tour “RESET!”.
La sua ultima invenzione, che noi inseriamo in un sito che si occupa di sussidiarietà, è quella di dar voce in ogni suo spettacolo, ad un cittadino presente in platea che vuol mandare un “Messaggio al mondo”.
La registrazione del messaggio viene immediatamente inserita su internet (www.youtube.com) e tutti possono ascoltare la voce di un cittadino che espone al mondo intero, il problema del suo territorio.
Il tema che ritorna in molti messaggi, è quello ambientale, che spazia dalle discariche agli inceneritori, dalle autostrade alla Tav e il minimo comune denominatore è la mancanza di tutela che vivono i cittadini.
Ed è forse proprio questo il messaggio che Grillo vuole far arrivare alla classe politica: ascoltare quanti, con l’esercizio del voto, non hanno fatto altro che delegare una persona a difendere e sostenere dei valori, delle scelte, dei progetti politici, promesse che, però, puntualmente vengono disattese.
Non tutti sanno, inoltre, che dopo l’insediamento del governo Prodi, Grillo è andato lì e ha consegnato un programma di governo realizzato interamente dai cittadini.
La sua azione vuole rappresentare una sorta di rivincita da parte degli elettori per dire alla classe politica che troppo spesso ci si dimentica dei cittadini o “datori di lavoro”, per dirla alla Beppe Grillo, e ribadire che i "cari" parlamentari o “dipendenti co. co. co. co. ” prendono le loro decisioni senza prestare orecchio alla voce del popolo, utilizzando solo parole come “sviluppo”, “progresso”, “globalizzazione”, “strategie di mercato”…