Dal secondo numero di "Sussidiarietà  orizzontale"

Il saggio di Giuseppe Cotturri ripercorre le tappe fondamentali di un percorso che ha avuto come punto di arrivo e, contemporaneamente, di (ri)partenza la revisione del Titolo V della Costituzione italiana e, in particolare, l’introduzione del principio di sussidiarietà orizzontale previsto dall’art. 118 quarto comma. L’Autore analizza e interpreta le premesse storiche, il contesto politico-istituzionale e le forze sociali che hanno reso possibile l’introduzione, nell’ordinamento italiano, di un principio nuovo e non ancora del tutto compreso. Mette quindi in luce lo scarto tra le prospettive di cambiamento insite nella norma e i modesti ripieghi della pratica amministrativa, che spesso si sono risolti nella “esternalizzazione” dei servizi pubblici, e ne individua le cause nella diversità di vedute, non ancora superata, che si manifestò ai tempi del dibattito d’origine negli anni Novanta e nell’incapacità di cogliere appieno la portata di un’idea forse, allora, “prematura”.

Citazione suggerita:
COTTURRI G., Culture e soggetti della sussidiarietà, in Labsus Papers (27), Paper n. 2.



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