Nell’ambito dell’accordo di programma i punti più rilevanti sono:
- favorire il processo di messa a regime della carta di identità elettronica attraverso un’azione a sostegno dei Comuni;
- agevolare i flussi dei dati anagrafici degli italiani residenti all’estero ai fini dell’aggiornamento dell’apposita anagrafe;
- ampliare l’accessibilità e la fruibilità delle rispettive banche dati per assicurare una maggiore uniformità in materia di ordinamento e funzionamento degli Enti locali;
- realizzare percorsi formativi e di riqualificazione del personale per l’introduzione di nuove tecnologie dell’e-Government e di nuove forme di gestione associata per i Comuni;
- promuovere, attraverso la cooperazione, l’omogeneità delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali dei cittadini sul territorio;
- assicurare un interscambio informativo sulle iniziative di carattere legislativo, amministrativo e tecnico tra ministero dell’Interno e ANCI;
- definire regole e modalità per attribuire ai bilanci degli Enti locali una certificazione di qualità.
In tale ottica, l’Anci fornirà, per la durata di 5 anni, il proprio supporto ai Comuni attraverso iniziative di sensibilizzazione e formazione del personale, garantendo la disponibilità delle proprie strutture per attività di coordinamento, monitoraggio e assistenza tecnica, nonché per la progettazione e la realizzazione di sistemi innovativi dei servizi demografici.
In allegato il testo del Protocollo d’Intesa.