Un modello "glocale" di attivismo ambientale

Clean Up the World e le organizzazioni partecipanti attivano circa 35 milioni di volontari da più di 100 paesi ogni anno.

L’edizione italiana, “Puliamo il Mondo”, è stata patrocinata da Legambiente. Dal 1993, Legambiente svolge il ruolo di comitato organizzatore in Italia di questo evento globale e può contare sulla partecipazione di oltre mille gruppi di "volontari dell’ambiente", che hanno organizzato diverse iniziative a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni comunali.

A livello globale, Clean Up the World si svolge in partenariato con il United Nations Environment Programme (Unep) per ispirare e assistere le comunità nel "pulire, rimettere in ordine e conservare il loro ambiente locale " attraverso lo svolgimento di iniziative che spaziano dalla raccolta di rifiuti e al piantamento di alberi a progetti di risparmio idrico o energetico.

Clean Up the World e le organizzazioni partecipanti organisations mobilizzano circa 35 milioni di volontari da più di cento paesi ogni anno. I partecipanti a Clean Up the World organizzano e svolgono attività e progetti ambientali di lungo termine per tutto il corso dell’anno e la campagna di mobilizzazione culmina nel Clean Up the World Weekend che si tiene regolarmente ogni terza settimana di settembre.

Partecipare è molto semplice. I gruppi e le organizzazioni in qualsiasi città, paese o villaggio in tutto il mondo può aderire a Clean Up the World. L’adesione è gratuita per le organizzazioni senza fini di lucro ed è rinnovabile annualmente. Le iniziative di Clean Up the World possono includere singole attività come la pulizia di spazi comuni, il piantamento di alberi, eventi per favorire la sensibilizzazione ai temi ambientali, festival o attività educative inclusi concorsi ed esposizioni progetti di lungo termine che possono avere a oggetto un processo di recupero e riciclo di rifiuti, campagne educative oppure riuso e risparmio idrico.

Clean Up the World è fondamentalmente un’iniziativa di cura e di pulizia degli spazi urbani comuni, un’azione allo stesso tempo concreta e simbolica per chiedere città più pulite e vivibili. Per raggiungere questo obiettivo Clean Up the World tenta di mobilitare l’impegno coerente e continuo nel tempo di tutti, cittadini e istituzioni, verso la tutela del territorio. Con Clean Up the World ogni anno vengono recuperati numerosi luoghi dal degrado e si promuove “una efficiente gestione dei rifiuti, una reale riqualificazione delle aree urbane e una più attenta valorizzazione degli ambienti naturali preservandoli dall’abusivismo edilizio e dalla cementificazione”.

In Italia nel 27 al week-end Puliamo il Mondo hanno aderito 1.8 comuni e circa 5mila volontari – tra famiglie e associazioni, insegnanti e studenti – per ripulire 5mila aree da rifiuti abbandonati. Ma la campagna prosegue per tutto l’anno. Per maggiori informazioni e su come aderire basta un gesto di mouse: qui oppure qui.



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