Quando l’ entusiasmo si scontra con l’ impossibilità di attuare i progetti pensati, anche le migliori intenzioni vacillano.
E’ quello che sta succedendo alle Onlus: organizzazioni non profit, nonché espressione della sussidiarietà orizzontale.
Il 5 per mille, fondo pubblico destinato a sostenere economicamente le attività delle Onlus, è improvvisamente sparito: si sono susseguiti una serie di problemi legati alla gestione normativa del caso, in aggiunta a numerose irregolarità formali, che hanno rallentato progressivamente il regolare rilascio delle erogazioni.
Ciò ha causato non poche difficoltà. Molti progetti non hanno trovato attuazione e molti altri già in atto rischiano di non essere portati a termine per mancanza di denaro.
Lo scompenso generato da questa ingiustificabile sparizione del 5 per mille sta investendo anche il campo del volontariato, in cui è molto alto il numero delle iniziative rimaste allo stadio iniziale.
Creare discontinuità significa non garantire un risultato ed in questo momento storico, così difficile economicamente, non è concesso perdere punti di forza così centrali come le organizzazioni non profit.
Sulle caratteristiche che rendono il 5 per mille un esempio particolarmente interessante di attuazione del principio di sussidiarietà leggete l’editoriale intitolato Il 5 per mille e lo scaldabagno.
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