“I giovani sono estranei a un tipo di coesione sociale di un tempo già passato, precedente ai cambiamenti e alle mutazioni demografiche, sociali ed economiche della globalizzazione”. E’ a partire da questa consapevolezza che è stata organizzata la nona edizione della Conferenza dell’Oidp completamente dedicata, quest’anno, alle nuove generazioni. Il mondo è cambiato, quindi, e con esso devono mutare i modi e gli strumenti della partecipazione se si vuole evitare che il senso di estraneità avvertito da molti giovani nei confronti della democrazia rappresentativa e delle tradizionali modalità di partecipazione diventi cronico.
La giornata di mercoledì 18 novembre si aprirà con gli interventi dei sindaci del comune di Reggio Emilia e del comune di Barcellona e si concluderà con la lectio magistralis “Giovani e partecipazione nella vita politica” del professore Howard Gardner dell’Università di Harvard.
I dibattiti che animeranno i gruppi di lavoro, nella giornata di giovedì, non saranno soltanto teorici: prenderanno avvio da casi concreti che in tutto il mondo, anche per iniziativa dello stesso Oidp, hanno cercato di dare vita a nuovi modelli di cittadinanza capaci di coinvolgere le giovani generazioni e soddisfare la loro sete di partecipazione. Per esempio il gruppo di lavoro che si occuperà di “politiche giovanili e sistemi di governance locale” discuterà a partire dall’esperienza del Consiglio di partecipazione dei giovani realizzata a Barcellona e da quella dello skate park di Genova, da casi come il bilancio partecipativo di Uddevalla (Svezia) a quello della “partecipazione locale, protagonisti i bambini e i giovani” in Paraguay. Oppure il gruppo di lavoro che affronterà il tema “politiche sociali e luoghi di partecipazione delle nuove generazioni” avrà come base di discussione l’iniziativa “Tocca a noi” realizzata da Mtv Italia come pure l’esperienza di bilancio partecipativo online di Manchester o, ancora, il progetto di reinserimento dei giovani nella società avviato a Città del Messico.
Infine, venerdì, la conferenza si concluderà con la presentazione di uno studio sulle pratiche partecipative e i giovani, la lettura della dichiarazione finale a cura del Comitato coordinatore Oidpe il passaggio di consegne alla città che ospiterà la conferenza nel 21.