Riscoprire l'amore per il proprio territorio

65 piccole esperienze di sussidiarietà 

Numerosi cittadini residenti nei 7 sobborghi della circoscrizione Argentario (Cognola, Montevaccino, Tavernaro, Martignano, San Donà, Villamontagna, Laste) hanno messo al servizio della comunità il proprio tempo, le proprie energie e competenze. La maggior parte di essi sono membri di associazioni locali, tra le quali il Corpo Vigili del fuoco volontari, il Gruppo Alpini, associazione giovani, circoli culturali, cori parrocchiali, comitati di quartiere, gruppi sportivi, scuole elementari e medie.

Azioni

I vari gruppi di lavoro sono stati coinvolti in 65 azioni localizzate nei singoli sobborghi col fine di abbellire e rendere più vivibile il proprio ambiente di vita. Principalmente interventi di pulizia, cura di aiuole, ripristino dell’intonaco e tinteggiatura delle pareti scrostate di edifici pubblici, ripristino di fontane imbrattate da scritte vandaliche, sistemazione di strade inagibili con taglio di legna per le famiglie bisognose, ma anche attività ricreative per bambini e preparazione del pranzo per i volontari di ogni borgo (clicca sull’immagine per ingrandire).

La Circoscrizione Argentario, grazie alla ferma convinzione e al costante impegno del suo presidente Armando Stefani, è attiva ormai da 2 anni nella promozione di piccole esperienze di sussidiarietà. Nel corso di tali iniziative i cittadini hanno avuto la possibilità di esprimere la propria opinione e fare qualcosa di concreto per risolvere i problemi collettivi, ritrovando fiducia nelle istituzioni (clicca sull’immagine per ingrandire).

"Quando si tocca una questione che sta davvero a cuore dei cittadini come la bellezza, l’ordine, la pulizia del proprio ambiente – afferma Armando Stefani, presidente di circoscrizione e coordinatore dell’evento – allora la gente inizia a fare sul serio e si spende in prima persona per il bene della comunità". In un luogo bello, accogliente e pulito si vive meglio e si passeggia con piacere e volentieri. Un volontario, Giancarlo Dallapè, dichiara appunto: "Il territorio è nostro e vogliamo curarlo" (clicca sull’immagine per ingrandire).

Partecipazione del Comune

Il Comune di Trento ha offerto la propria collaborazione dotando ogni volontario di un’assicurazione per eventuali danni contro terzi; il Servizio gestione strade e parchi del Comune di Trento ha fornito i materiali più costosi (pittura, sassi, cemento), mentre l’Ufficio Parchi e giardini del Comune di Trento ha fornito fiori e terra per le aiuole. Il dirigente del Servizio gestione strade, Giorgio Bailoni, ha sorpreso tutti provvedendo personalmente alla fornitura e trasporto sul luogo del materiale mancante. L’assessore provinciale all’Urbanistica, Mauro Gilmozzi ha espresso apprezzamento per questa iniziativa che "aiuta le istituzioni a recuperare un rapporto più stretto con la cittadinanza".

Le azioni intraprese dai cittadini attivi hanno contribuito a migliorare l’aspetto dei sobborghi, riscoprendo e valorizzando aree ritenute non significative; l’evento è stato inoltre occasione di aggregazione e socializzazione tra gli abitanti. In modo indiretto è stato perseguito l’importante obiettivo di "far comprendere come i beni comuni siano davvero di tutti" – come sostenuto da Francesco Crepaz, presidente della Commissione Giovani e cittadinanza attiva dell’Argentario – sensibilizzando i cittadini al rispetto del luogo dove abitano. Ma anche il soggetto pubblico ha conseguito un importante valore aggiunto grazie all’Argentario Day: la consapevolezza che una pubblica amministrazione aperta al cittadino migliora le proprie performance. Anche questo è sussidiarietà.