A Ferrara alcuni studenti del liceo scientifico ” A. Roiti ” hanno avviato un progetto già operativo e presente sul web: l’obiettivo è quello di acquistare una stampante 3D da utilizzare nel corso di informatica, ma non solo. Sebastiano, Stefano, Tommaso, Benedetta e Flavio, tutti diciassettenni della classe 3 °P del corso di Scienze applicate, hanno lanciato il progetto, sostenuti da genitori e studenti, tramite la piattaforma SchoolRaising, sito specializzato nel sostegno finanziario di progetti inerenti il mondo della scuola. ” L’obiettivo è di raccogliere i 1500 euro necessari per dotare la scuola della stampante 3D, che poi sarà messa a disposizione delle lezioni di robotica e di altre materie, come matematica, biologia etc. ” , spiega Mario Sileo, docente del corso di informatica.
La scadenza prefissata per il raggiungimento della somma necessaria all’acquisto è il 17 marzo.
” Cambia la scuola con un click ”
E’ questo lo slogan della piattaforma di schoolRaising specializzata nel finanziamento di progetti relativi al mondo della scuola. Si tratta insomma di un sito di crowdfunding attraverso il quale si facilita l’incontro tra la domanda di finanziamenti di chi propone progetti e l’offerta in denaro degli utenti. Il liceo ferrarese non è però l’unico ad essersi interessato ad una simile iniziativa: un ulteriore caso si registra presso il liceo Malpighi di Bologna dove è stato avviato il progetto pilota 3d-Makers@School attraverso cui si insegna agli studenti come progettare, modellare e realizzare un prodotto con una stampante 3D.
Il successo dell’iniziativa del liceo Roiti viene certamente in rilievo anche dal punto di vista sociale: l’indiscusso coinvolgimento dei ragazzi nonché l’interesse di genitori, professori ed il sostegno dello stesso preside dell’istituto Donato Selleri, rappresentano un esempio tangibile di coesione e innovazione consentendo contestualmente un capillare sviluppo di quella logica cooperativa che rappresenta oggi una risorsa irrinunciabile.
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