Radicamento storia prospettiva futura

Un sogno di rinascita per i Magazzini Raccordati

Una forza incontenibile, una sincera voglia di fare, quell’impeto che può essere guidato solo dalle emozioni, dalla passione. Questa è la prima impressione che mi faccio, più vado avanti e più diviene una certezza. Oltre mezzora di intervista, parlando dei Magazzini Raccordati e dell’evento ” C’è vita intorno ai binari ”
Siamo a Milano, precisamente zona 2, Magazzini Raccordati, via Ferrante Aporti e via Sammartini, loro sono il FAS, per l’appunto gruppo ” Ferrante Aporti Sammartini ” , associazione per la valorizzazione dei magazzini raccordati e delle zone limitrofe

Salve, mi chiamo Luca Tramini, la contatto per l’intervista di Labsus, si ricorda? Mi hanno detto di rivolgermi a lei, la signora Celestina Tarenghi giusto?
” Sì, mi avevano avvertito, mi dia un attimo, ancora un secondo, eccomi mi dica pure. ”

Salve, come le dicevo sto facendo questa intervista per la rivista Labsus, gentilmente per iniziare mi spieghi esattamente cosa sono i Magazzini Raccordati. Inoltre precisamente cosa siete voi?
” Certamente, i Magazzini Raccordati risalgono ai primi del novecento, nascono come zona stoccaggio merci. Difatti sopra di essi vi è la stazione, i treni una volta arrivati venivano fatti scendere direttamente all’interno dei magazzini, qui venivano scaricati ed il relativo contenuto stoccato. Stiamo parlando di quasi 140 magazzini, 130 dei quali attualmente in disuso, un’area complessiva di oltre 40.000 mq. Da notare che la struttura è completamente utilizzabile, infatti sino a pochi anni fa i magazzini erano ancora in uso, ospitando tantissime realtà  commerciali.
Per quanto riguarda la seconda domanda, noi siamo un gruppo di cittadini, un’associazione nata per la valorizzazione dei magazzini raccordati e delle zone limitrofe, precisamente il gruppo FAS, Ferrante Aporti Sammartini, nome che deriva dalle vie dove sorge tale struttura ” .

Capisco, ho visto alcune foto sul vostro profilo facebook ma attualmente qual è la situazione di tale struttura?
I Magazzini Raccordati ad oggi sono gestiti da Grandi Stazioni S.p.a., azienda per il 60% delle Ferrovie dello Stato e per il restante 40% di privati, grandi firme. La struttura attualmente è inutilizzata, degradata, con una perdita a livello di potenzialità  economiche e sociali.
Noi abbiamo cercato di sensibilizzare i proprietari e la cittadinanza, grazie anche all’aiuto delle istituzioni, con un evento chiamato ” C’è vita intorno ai binari ” . Due giorni all’insegna della cultura e dell’arte, proprio all’interno dei Mercati Raccordati, un tentativo di puntare un faro su questa struttura, far vedere le potenzialità  che essa cela, dando una lettura diversa di questa realtà  ” .

Perciò da quello che ho capito voi avete un obiettivo ben preciso.
“Esattamente, il nostro obiettivo è semplice, ascoltare le idee, le proposte, le opinioni della cittadinanza riguardo i Magazzini Raccordati e tentare di riportarle alle Grandi Stazioni. Noi vorremmo solamente una riqualificazione intelligente della struttura, magari con negozi di prossimità , mobilità  sostenibile tramite anche il supporto delle istituzioni. Riservando particolare attenzione alle attività  sociali e culturali, come ad esempio assegnazioni di zone al mondo del volontariato o dell’arte, oppure a startup o ad idee innovative. Tutto ciò già  accade in altre realtà  europee, il Viaduc Des Art a Parigi, struttura ferroviaria in disuso, divenuta dal 1994 una vetrina sul mondo dell’artigianato artistico francese.
Ma il nostro impegno non si ferma solo a questo, abbiamo dato vita ad importanti iniziative come l’evento ” C’è vita intorno ai binari ” nel 2013 e ripreso con una seconda edizione nel 2014, nel frattempo abbiamo partecipato al censimento Fai ” I luoghi del cuore ” , raggiungendo 4994 voti ed infine stiamo lavorando alla stesura di un libro incentrato sui Magazzini Raccordati ” .

Attualmente quindi Grandi Stazioni quali progetti avrebbe per i Magazzini Raccordati?
“Il 31 marzo di quest’anno, dopo anni di sensibilizzazione, Grandi Stazioni ha presentato un rendering, un disegno di un progetto squisitamente commerciale, un classico spazio con negozi aperti 24h e boutique di grandi firme. Un’idea calata dall’alto come un’astronave, quando noi avremmo preferito definire delle linee guida provenienti dal basso, dalla cittadinanza ” .

Per sommi capi quindi chiedete semplicemente una voce al tavolo dei lavori. Dire la vostra sui progetti futuri, dato anche l’enorme peso sociale che racchiudono i Magazzini Raccordati, facendovi carico degli interessi della collettività .
” Esatto, noi vorremmo semplicemente analizzare i progetti di riqualificazione per i Magazzini Raccordati, portando davanti a Grandi Stazioni la voce dei cittadini e della comunità , come stakeholders, come ” portatori di interesse ” .
Continuiamo perciò a sollecitare un percorso di idee, per poter sfruttare al meglio questa realtà , trasformandola magari in un punto di sviluppo, dando nuova vita, valore e opportunità  al territorio circostante se non all’intera città .
Una struttura come i Magazzini Raccordati coinvolge l’intera comunità  ed è giusto che questa venga interpellata ” .

Grazie mille, buona serata.
“Grazie a lei ” .

LEGGI ANCHE: