Tutela ambientale, sostenibilità , natura, biologia e cultura queste sono le attività che i ragazzi, i docenti stessi o chiunque si avvicini a questo mondo, può apprendere tramite un laboratorio di orticoltura didattica.
Un’esperienza molto importante in questo ambito è quella dell’agronomo e scrittore Emilio Bertoncini che negli anni si è dedicato alla creazione e alla diffusione di numerosi orti scolastici, scrivendo anche un libro sul tema: ” L’orto delle meraviglie ” .
Questo volume, come si può leggere sul sito www.ortiscolastici.it, risulta avere al suo interno utilissime idee per realizzare un orto scolastico, inoltre ” suggerisce soluzioni tecniche per la coltivazione anche in scuole prive di un terreno fertile e accompagna il lettore tra spunti e riflessioni di carattere pedagogico. ” Davvero un libro pieno di nozioni ed espedienti, per poter portare questa realtà all’interno di ogni struttura didattica, anche un kit per le scuole sprovviste di giardino.
Ecco l’importanza dell’orto didattico, questa realtà che sta sempre piu’ divenendo un mezzo importante per la formazione delle giovani menti. Un contatto con la terra perso da tempo e che deve essere riacquistato per il futuro della nostra terra e del mondo stesso. Conoscere la terra, i semi, gli orti per poter rispettare la natura, apprendere con leggerezza e divertendosi un tema che sta divenendo sempre piu’ centrale nella nostra società .
Ad ampliare il fenomeno vi sono anche un gran numero di corsi formativi, che possono regalare questa esperienza di orticoltura non solo ai piu’ piccoli ma anche a insegnanti, operatori della didattica e dell’educazione ambientale e a chiunque sia interessato.
Tra le varie attività formative in questo ambito, a breve il 7 e l’8 novembre 2015, partirà il corso di AICARE agricoltura sociale, agricoltura civica, innovazione sociale, sviluppo rurale, denominato “Orti scolastici e orticoltura didattica a scuola”. Come si può leggere sul loro sito, www.aicare.it, il corso è destinato sia ad insegnanti che operatori del settore scolastico, sia a tutti coloro interessati a questo nuovo modo di vivere un orto.
Secondo alcuni una moda del momento, utile da cavalcare fino a quando durerà , per altri un mezzo molto importante per riacquisire un contatto con l’ambiente che, forse alcuni di noi, hanno perso da tempo. Certamente gli orti urbani, gli orti didattici, gli orti condivisi, gli orti scolastici e tutte le altre sperimentazioni che vanno in questa direzione, regalano delle esperienze che possono far crescere e formare ognuno di noi.
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