Che l’Ama collabori con il movimento di cittadini volontari di Retake Roma non è una novità . Molti sono stati, infatti, gli interventi congiunti volti al ripristino del decoro urbano e, con questo, intendiamo la rimozione di graffiti, manifesti, adesivi irregolari dalle varie superfici metropolitane e altre azioni di lotta al vandalismo, che restituiscano alla città , la giusta dignità . Quello del movimento dei retakers è un lavoro capillare, diffuso nei quindici Municipi della capitale, che ha spesso visto impegnati, al fianco dei i volontari, i dipendenti dell’Ama, nelle operazioni di pulizia ove fosse richiesto personale specializzato.
Il protocollo, della durata prorogabile di un anno, parla di “collaborazione tra le parti per lo svolgimento di una serie di iniziative volte al raggiungimento dei comuni obiettivi“: spazzamento e raccolta dei rifiuti su strada o nelle aree verdi, sfalcio laterale delle strade con uso di decespugliatore, rimozione di scritte e adesivi abusivi. Da un lato, Ama vedrà dispiegate le proprie risorse nella fornitura dei materiali necessari alla realizzazione dell’intervento, di fruizione di tutti i soggetti o dei soli dipendenti, in base alla complessità di utilizzo e nel recupero dei rifiuti accumulati al termine degli eventi. Dall’altro, l’associazione Retake Roma si impegna a svolgere fino ad un massimo di cinque iniziative al mese, provvedendo alla richiesta delle autorizzazioni necessarie.
L’essenziale legame tra coordinamento e comunicazione
All’interno del documento trova spazio anche la comunicazione, motore essenziale che ha dato vita e continua a dare nutrimento ad azioni come queste, in cui la partecipazione raggiunge il grado di massima efficienza se affiancata da un coordinamento che, inevitabilmente, presuppone informazione e divulgazione. Ama si riserva, infatti, di comunicare il calendario delle iniziative complesse al Gabinetto del Sindaco, di dedicare alle stesse una sezione del proprio sito web, completa di date di svolgimento e report conclusivo per ciascun intervento e di recepire, inoltre, dal referente territoriale dell’Associazione, segnalazioni riguardanti criticità o potenziali miglioramenti. Tra gli obblighi di Retake Roma, la comunicazione ad Ama della calendarizzazione mensile degli interventi con una stima dei volontari coinvolti in ciascuno di essi.
Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto dal Direttore Generale di Ama Alessandro Filippi e dal Presidente di Retake Roma Simone Vellucci. Un traguardo che, nel pieno spirito del movimento Retake Roma, è stato festeggiato con un’azione di ripristino e pulizia di Piazza dei Prati degli Strozzi, a pochi passi da Piazzale Clodio, alla presenza del Sub Commissario con delega ai rifiuti e all’ambiente di Roma Capitale, Camillo De Milato, del Presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi e dell’Assessore Anna Vincenzoni. Per l’occasione, Ama ha allestito un gazebo, attraverso cui eco-informatori aziendali hanno distribuito materiali sulla gestione dei rifiuti urbani e sulle buone pratiche della raccolta differenziata in versione multilingua.
Un nuovo esempio di applicazione del principio di sussidiarietà , che ci auguriamo possa essere rinnovato oltre i dodici mesi attualmente stabiliti dal protocollo.
In allegato il testo del protocollo:
Protocollo Ama – Retake Roma
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