Insieme, per la cura e la valorizzazione dei beni comuni urbani

Insieme, per la lotta contro il degrado, la valorizzazione dei beni comuni e la diffusione del senso civico sul territorio di Roma Capitale

Che l’Ama collabori con il movimento di cittadini volontari di Retake Roma non è una novità . Molti sono stati, infatti, gli interventi congiunti volti al ripristino del decoro urbano e, con questo, intendiamo la rimozione di graffiti, manifesti, adesivi irregolari dalle varie superfici metropolitane  e altre azioni di lotta al vandalismo, che restituiscano alla città , la giusta dignità . Quello del movimento dei retakers  è un lavoro capillare, diffuso  nei quindici Municipi della capitale, che ha spesso visto impegnati, al fianco dei  i volontari, i dipendenti dell’Ama, nelle operazioni di pulizia ove fosse richiesto  personale specializzato.

Intervento Ama e Retake Roma

©Michela Piraino

Il protocollo, della durata prorogabile di un anno, parla di “collaborazione tra  le parti per lo svolgimento di una serie di iniziative  volte al raggiungimento dei comuni obiettivi“: spazzamento e raccolta dei rifiuti su strada o nelle aree verdi, sfalcio laterale delle strade con uso di decespugliatore, rimozione di scritte e adesivi abusivi. Da un lato, Ama vedrà  dispiegate le proprie risorse nella fornitura dei materiali necessari alla realizzazione dell’intervento, di fruizione di tutti i soggetti  o dei soli dipendenti, in base alla  complessità  di utilizzo e  nel recupero dei rifiuti accumulati al termine degli eventi. Dall’altro, l’associazione Retake Roma si impegna a svolgere fino ad un massimo di cinque iniziative al mese, provvedendo alla richiesta delle autorizzazioni necessarie.

L’essenziale  legame tra coordinamento e comunicazione

All’interno del documento trova spazio anche la comunicazione, motore essenziale  che ha dato vita e continua a dare nutrimento ad  azioni come queste, in cui la partecipazione  raggiunge il  grado di massima efficienza se affiancata da un coordinamento che, inevitabilmente, presuppone informazione e divulgazione. Ama si riserva, infatti, di comunicare il calendario delle iniziative complesse al Gabinetto del Sindaco, di dedicare alle stesse una sezione del proprio sito web, completa di date di svolgimento e report conclusivo per ciascun intervento e di recepire, inoltre, dal referente territoriale dell’Associazione, segnalazioni riguardanti criticità  o potenziali miglioramenti. Tra gli obblighi di Retake Roma, la comunicazione ad Ama della calendarizzazione mensile  degli interventi con una stima dei volontari coinvolti in ciascuno di essi.

Volontario Retake Roma

©Michela Piraino

Il protocollo d’intesa  è stato sottoscritto dal Direttore Generale di Ama Alessandro Filippi e dal Presidente di Retake Roma Simone Vellucci.  Un traguardo che, nel pieno spirito del movimento Retake Roma, è stato festeggiato con un’azione di ripristino e pulizia di Piazza dei Prati degli Strozzi, a pochi passi da  Piazzale Clodio,  alla presenza del Sub Commissario con delega ai rifiuti e all’ambiente di Roma Capitale, Camillo De Milato, del Presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi e dell’Assessore Anna Vincenzoni. Per l’occasione, Ama ha allestito un gazebo, attraverso cui eco-informatori aziendali hanno distribuito materiali sulla gestione dei rifiuti urbani e sulle buone pratiche della raccolta differenziata in versione multilingua.
Un nuovo esempio di applicazione del principio di sussidiarietà , che ci auguriamo possa essere  rinnovato oltre i dodici mesi attualmente stabiliti dal protocollo.

In allegato  il testo del protocollo:
Protocollo Ama – Retake Roma

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