Un grande evento nazionale per sottolineare l’importanza delle società urbane, delle vite collettive e individuali che le compongono: gli operatori sociali hanno il compito di individuare le potenzialità , in un momento di grandi trasformazioni come quello attuale, quasi come degli scienziati perchè ogni città è un esperimento. Anzi le città sono delicati esperimenti dove si prova a comporre le diversità , tra pulsioni ad escludere e tensioni a tener dentro. Proprio di questo si parlerà nelle tre giorni torinese, i prossimi 10/11/12 marzo presso la Fabbrica delle “e” e al Cinema Massimo con La Città del Noi, per una politicità dei desideri nel lavoro sociale, organizzata da Animatore sociale, la rivista mensile per gli operatori sociali.
in allegato il programma completo
Tre giorni densI di appuntamenti, dibattiti e tavole rotonde con i principali esponenti italiani proveniente dal mondo del terzo settore, accademico, professionale e politico. Dall’approfondimento dei metodi e dei processi per costruire città inclusive, alle difficoltà e alle potenzialità del mondo degli operatori sociali per finire con il ruolo della politica nella produzione di servizi pubblici per la collettività sociale. Un appuntamento fondamentale, dunque, per chi intende formarsi in questo ambito ma anche per aggiornarsi continuamente sulle città invivibili che diventano invisibili.
Sulle potenzialità delle diversità presenti nelle città (scusateci il gioco di parole), Labsus ha fatto scuola e non poteva mancare in un appuntamento nazionale: Venerdì11 Marzo, presso il Cinema Massimo il nostro Presidente, Prof. Gregorio Arena, parteciperà al confronto su Mali Comuni, beni comuni con Luca Fazzi, sociologo moderati da Daniela Ciaffi, componente del Direttivo di Labsus.
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