Atto primo: progettare il processo partecipativo

I numerosi progetti di rigenerazione, sino a oggi attivati, dimostrano come la strada del riuso temporaneo sia un’opzione non solo possibile, ma necessaria, in particolare per:
– traguardare l’abbandono
– innescare processi di rivitalizzazione urbana
– stimolare le comunità  a immaginare nuove forme di cura dei beni comuni
– intercettare le competenze e la creatività  dei territori per dar vita anche a nuove forme di economia.
Da una più attenta lettura dei risultati conseguiti attraverso le numerose esperienze di rigenerazione è emerso come, ancor prima delle risorse economiche, il coinvolgimento attivo delle comunità  sia uno dei fattori indispensabili per la rivitalizzazione dei nostri patrimoni naturali e costruiti, coinvolgimento che deve però essere ricercato attraverso l’attivazione di processi partecipativi che sappiano includere le persone, stimolare l’interesse e la creatività , il consenso e la crescita di progettualità  con percorsi trasparenti.

Il percorso formativo in oggetto, per le motivazioni sopra evidenziate, è stato progettato con lo scopo primario di approfondire le tecniche, i metodi e le figure professionali specifiche della progettazione partecipata, anche attraverso simulazioni pratiche.
L’area scelta per l’esercitazione pratica si trova nell’area ” portuale ” di Porto Maurizio ed è l’ex-deposito franco S.A.L.S.O., rispetto al quale l’Ordine Architetti. P.P.C. e l’Amministrazione Comunale di Imperia hanno iniziato un percorso condiviso per attivare un’iniziativa di riuso temporaneo.
Sono previsti 15cfp per architetti, termine iscrizioni 17 luglio 2016.
Per candidarsi scrivere a segreteria@architettiimperia.it

In allegato il programma completo e alcune immagini dell’ex-deposito franco S.A.L.S.O. oggetto del percorso formativo.



ALLEGATI (1):