“Azzaip!”, piazza al contrario: un nome che evoca il suono di parole arabe, per richiamare l’attenzione sulla ricchezza multiculturale del quartiere a sud di Milano

Il nuovo patto di collaborazione per la cura condivisa di piazzale Corvetto è stato firmato nella sala stampa di Palazzo Marino, in presenza dell’Assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data Lorenzo Lipparini e al Presidente del Municipio 4 Paolo Guido Bassi. Il titolo del progetto è “Azzaip!”, piazza al contrario: un nome che evoca il suono di parole arabe, per richiamare l’attenzione sulla ricchezza multiculturale del quartiere. Diverse culture animano e compongono lo stesso patto di collaborazione proposto da Giacomo Sarasso, gestore del chiosco posto sul piazzale e diventato per tutti “il chiosco della poesia”. Da qualche tempo questo piccolo luogo dallo stile parisien accoglie infatti performance di lettura libera e condivisa di poesie, oltre all’angolo bookcrossing, raccogliendo una grande partecipazione (oltre 60 persone erano presenti all’ultimo evento del 21 giugno).

Luoghicomuni, l’azione promossa da Labsus e Italia Nostra Nord Milano all’interno del programma di rigenerazione urbana Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, ha intercettato il desiderio di Giacomo di trasformare uno spazio di passaggio e privo d’identità in un luogo piacevole in cui incontrarsi, contaminarsi, fare cultura, affiancandolo su diversi fronti. In particolare, Labsus ha accompagnato Giacomo nell’ingaggio dei portatori d’interesse, nella redazione e presentazione della proposta al Comune, nella comunicazione dell’iniziativa; Italia Nostra ha messo a disposizione risorse e competenze per l’analisi di fattibilità e la piantumazione di un albero, Liriodendron tulipifera, che avverrà nel mese di novembre.

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Il patto si è presto arricchito di nuovi significati e nuovi attori: il fioraio Hossain Anowar, originario del Bangladesh, e l’edicolante boliviano Vladimir Ricalde, vicini “di chiosco”, che contribuiranno alle azioni di cura previste, in particolare nel periodo natalizio; due diversi collettivi di giovani architetti, PR5 Studio e Studio Pasta Madre, che hanno già messo a disposizione le loro competenze tecniche per disegnare il progetto della piazza e in futuro organizzeranno dei workshop per l’autocostruzione di arredi urbani per la sosta; la libreria per bambini Punta alla Luna, che organizzerà dei momenti di lettura pubblica con i più piccoli; l’insegnante e poeta Nino Iacovella, che continuerà a promuovere eventi poetici di comunità, sul piazzale e itineranti; l’associazione Terzo Paesaggio, come araldo culturale di quartiere, che annuncerà gli eventi che accadranno altrove, a Corvetto o nella vicina Chiaravalle.

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Come in ogni patto che si rispetti, anche il Comune di Milano farà la sua parte, fornendo il materiale necessario per la tinteggiatura collettiva della pavimentazione (in programma per domenica 30 giugno dalle ore 10.00) e per la piantumazione dell’albero: simbolo di un quartiere che può e deve rinascere e fiorire, con la collaborazione di tutti.

Luoghicomuni. L’azione di Lacittàintorno per la cura condivisa dei beni comuni

All’interno di Lacittàintorno di Fondazione Cariplo ha preso il via Luoghicomuni, area d’attività a cura nostra di Labsus e Italia Nostra Nord Milano e orientata alla rigenerazione e cura condivisa di spazi aperti collettivi, con l’obiettivo di potenziare la qualità e la quantità del verde urbano, costruire luoghi di aggregazione e condivisione sociale, diffondere comportamenti e stili di vita sani e sostenibili, coinvolgere i cittadini in uno spirito di appartenenza e corresponsabilità.
Luoghicomuni promuove la stipula di “patti di collaborazione” aventi per oggetto spazi aperti collettivi nei quartieri d’intervento di Lacittàintorno – quartiere Corvetto, borgo di Chiaravalle, quartiere Adriano, area di Via Padova. Ciò si inquadra nella sperimentazione dell’amministrazione condivisa dei beni comuni. LABSUS e Italia Nostra Nord Milano sono portatori di competenze diverse e complementari: da un lato LABSUS si occupa della mediazione, della facilitazione e dell’affiancamento giuridico degli attori, prima e dopo la stipula del patto; dall’altro Italia Nostra Milano Nord offre supporto tecnico e formativo in tema di progettazione e manutenzione degli spazi verdi e mette a disposizione materiali e strumenti per gli interventi.

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Il 12 luglio 2018 in Cascina Nosedo è partito il primo di una serie di incontri di formazione e informazione sui patti di collaborazione, a iniziare dall’area sud est di Milano. Oltre al patto “VerdeMompiani” e “Azzaip!”, in Corvetto sono in preparazione altri 2 patti insieme alle scuole primarie e alle comunità di famiglie, bambini e docenti, a una rete di soggetti interessati alla valorizzazione di piazzale Ferrara. Gli attori di Chiaravalle stanno invece elaborando un “patto cornice” supportandolo con un’inedita attività artistica. Parallelamente, in quartiere Adriano è stato firmato recentemente un patto per la cura condivisa di via Brambilla, e si sta lavorando con soggetti diversi – scuole, compagnie di teatro, cooperative sociali, associazioni culturali e singoli abitanti – allo sviluppo di altri patti di collaborazione, a cominciare da piazza Costantino, la “porta d’ingresso” al quartiere che unisce via Padova con via Adriano.
Ciò di cui Lacittàintorno è fermamente convinta è che le attività di cura, rigenerazione e gestione dei beni comuni (come ad esempio gli orti e i giardini) promuovano, nelle persone che vivono nei quartieri, il senso di comunità e la coesione sociale, valorizzando il protagonismo delle persone e il valore dei legami: i beni comuni permettono di allontanare l’idea di una società sempre più chiusa e intollerante, contrastandola con quella, necessaria e potente, di una società della cura.

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L’obiettivo è che le azioni innescate attraverso Luoghicomuni siano non solo di supporto alle progettualità in corso, ma che possano offrire, in modi anche imprevedibili, nuove occasioni di condivisione, sinergia e coinvolgimento, per raggiungere insieme quelle finalità che, ricomponendo l’interesse pubblico e privato, sono espressione di bisogni individuali e collettivi allo stesso tempo.
Dopo una sperimentazione durata 14 mesi, il 20 maggio scorso il Comune di Milano ha approvato il Regolamento sulla disciplina della partecipazione dei cittadini attivi alla cura, alla gestione condivisa e alla rigenerazione dei Beni Comuni urbani. Per Fondazione Cariplo questa rappresenta un’occasione unica per attivare e supportare, in sinergia con l’Amministrazione, processi d’innovazione sociale e amministrativa nelle periferie attraverso lo strumento giuridico dei patti di collaborazione. Grazie al Regolamento, attorno a ogni porzione di edificio, frammento di strada, angolo di piazza o giardino, che venga trasformato in bene comune da un gruppo di cittadini attivi intenzionati a prendersene cura, si può costruire un “patto di collaborazione”, in cui il Comune e i protagonisti delle iniziative sottoscrivono impegni e responsabilità reciproche. In accordo con tutto ciò i quartieri di Lacittàintorno sono diventati alcune delle aree pilota dove attivare diverse realtà, riunite in associazioni o in gruppi informali, alla presa in cura del proprio territorio, migliorando la qualità della vita degli abitanti.

*Il team Luoghicomuni è composto da: Elisa Cianciabella, Chiara De Grandi, Gloria Gusmaroli ed Elena Taverna