
Giovedì 27 Marzo
ore 16.30:
Apertura lavori e saluti istituzionali
Stefania Proietti – Presidente della Regione Umbria
Federico Gori – Presidente regionale ANCI
Valter Stoppini – Vicesindaco Assisi
Alessandra Valastro – Università di Perugia
Pasquale Bonasora – Presidente Labsus
ore 17.30-19.30:
1° Panel generale
Introduzione di Daniela Ciaffi – Vicepresidente Labsus
Il Paese che emerge dai Rapporti annuali sull’Amministrazione condivisa
Come è cambiata l’Italia?
Nel 2014 il Comune di Bologna adotta il primo Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e istituzioni per la cura dei beni comuni e vengono sottoscritti i primi patti di collaborazione che, a partire da Bologna, si diffondono in tutta Italia. Come hanno cambiato il rapporto tra comunità e istituzioni? Come è cambiato il nostro Paese in questi anni? Gruppi informali, piccole reti, cittadini attivi quanto, oggi, sono riconosciuti come nuovi attori dei contesti urbani e territoriali?
Paolo Pagliaro – Giornalista
Matteo Lepore – Sindaco di Bologna
Marianella Sclavi – Sociologa
Elena Tramelli – Dirigente scolastica
Modera:
Gregorio Arena – Fondatore di Labsus
ore 20.00 – 21.00:
Proiezione docufilm “un’altra idea di stare”
Realizzato da Kaitiexpansion e Frame at Work, con la regia di Fabio Fasulo, il documentario, presentato al Festival del Cinema di Venezia, nasce con l’idea di restituire con l’autenticità di alcune storie personali uno spunto di riflessione universale sulla visione dei piccoli comuni e delle comunità locali che l’Associazione Borghi Autentici d’Italia porta avanti da oltre 20 anni: non borghi cartolina ma comunità ospitali capaci di trattenere i cittadini residenti e di attrarre nuove forme di cittadinanza. Vuole essere un invito a esplorare prospettive inedite, ad accendere scintille per illuminare strade non ancora battute e guidare le comunità verso un futuro sostenibile, equo e ricco di opportunità. È un richiamo al protagonismo, per abbracciare il cambiamento e costruire un nuovo modo di abitare i borghi, integrando passato, presente e futuro in un equilibrio capace di promuovere sviluppo.