Lo scopo perseguito dalle fondazioni bancarie dell'utilità  sociale ne determina l'inserimento nel "complesso universo" del non-profit.

L’Autore esamina le origini delle fondazioni bancarie, sottolineandone le difficoltà nominalistiche, per poi analizzare approfonditamente la loro natura giuridica, soffermandosi sulle problematiche dell’inquadramento e sul ruolo essenziale svolto dalla Corte Costituzionale.

Il Prof. Cosulich ripercorre le "tappe" del progresivo "indebolimento" della natura pubblica di tali enti, fino al loro inquadramento nell’ambito delle "persone giuridiche di diritto privato speciale". L’analisi si sposta poi sugli scopi delle fondazioni di origine bancaria, legislativamente definiti con riferimento all’«utilità sociale» e alla «promozione dello sviluppo economico», e sugli organi che le compongono.

Infine l’Autore affronta il tema della vigilanza e dei poteri residui del Ministero dell’economia in seguito alla previsione (non ancora attuata) di una apposita autorità di controllo sulle persone giuridiche.

COSULICH, M., Fondazioni di origine bancaria, in Dizionario di Diritto Pubblico a cura di S. Cassese,  Milano, Giuffrè, 26.



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