Se da un lato l’Autorità svolge un’attività di promozione della politica regionale della partecipazione, fornendo sostegno anche finanziario, ai soggetti interessati che vogliano mettere in atto questo tipo di pratiche; dall’altro svolge un ruolo di garanzia, a tutela della neutralità e imparzialità, e di conseguenza della legittimità e credibilità, sia dei processi partecipativi che godono del suo sostegno, sia dell’attività dell’Autorità stessa.
Aspetti questi che risultano di estrema importanza per la qualità e l’efficacia dei processi partecipativi, in quanto i soggetti che vi partecipano, e le modalità di partecipazione influenzano in misura significativa l’esito finale dei processi partecipativi.
Nel corso del 29 l’attività principale dell’Autorità continuerà ad essere rappresentata dal sostegno offerto ai processi partecipativi. Si auspica un andamento crescente delle richieste di sostegno, per cui anche la valutazione ex ante, il monitoraggio e la valutazione ex post dei processi dovrà via via diventare più incisiva e migliorare qualitativamente i processi stessi.