Vita culturale e cittadinanza attiva nel borgo perugino

Con Borgo Bello i cittadini perugini vivono attivamente l ' antico borgo

Originariamente, alla Collegiata dei mestieri, l’associazione del centro storico perugino, dovevano far capo le associazioni dei borghi del centro del capoluogo umbro. Questo collegamento in rete è però mancato, mentre è cresciuta e si è consolidata Borgo Bello, l’associazione che anima la vita culturale e ricreativa dell’omonimo borgo: racconta cosìil suo fondatore e presidente, Orfeo Ambrosi. L’associazione conta oggi più di 300 soci e le iniziative dell’associazione riguardano prevalentemente attività  culturali e ricreative: si organizzano corsi, manifestazioni culturali e festive, concerti e spettacoli teatrali.

Le attività  culturali e ricreative

1528555_539773092796661_1818875593_nL’associazione coinvolge anziani, famiglie e giovani del quartiere in attività  e incontri continui. Durante il carnevale, per esempio, sono state organizzate una serie di giornate dedicate, con mostre, concerti, teatro, recitazione di poesie dialettali, sfilate di carri, spettacoli di burattini, tornei di carte e cene collettive. La Festa Medioevale a Borgobello è il primo esempio di manifestazione in costume a Perugia. Inoltre, l’associazione è attiva nel sociale, con raccolte fondi per obiettivi specifici: casi significativi sono stati l’adozione di un bambino in Brasile, la raccolta per il sostegno a L’Aquila in seguito al terremoto del 2009 e l’aiuto alla residenza per anziani Fontenuovo di Perugia, attraverso tornei mensili di burraco.

Restauro e manutenzione del patrimonio artistico urbano

L’associazione è molto attiva nel recupero del patrimonio culturale e artistico del borgo: esempio ne è il progetto ” Piccoli tesori da riscoprire ” , iniziato con il restauro di una piccola edicola con una Madonnina del Settecento. Al restauro hanno collaborato volontariamente un restauratore, un fabbro, un elettricista e un architetto. Stesso impegno volontario di professionisti e artigiani per un vicolo del borgo, che è diventato, dopo l’intervento di recupero, una vera e propria galleria d’arte. Nel corso del 2014 è stata avviata un’esperienza nuova: l’adozione di un giardino pubblico da parte del GAM (Gruppo auto-organizzato di manutenzione), composto da venti soci volontari che, ogni prima domenica del mese, prendono in mano scope e rastrelli per la pulizia del giardino stesso. Il progetto è organizzato dall’associazione stessa, che ha cooptato i singoli soci che si sono mostrati interessati e sensibili all’attività . Viene inoltre tenuto aperto il centro visite della Basilica di san Domenico, precedentemente chiuso; infine, l’associazione ha intenzione di riorganizzare, in occasione del prossimo Natale, il presepe vivente nei suggestivi sotterranei della basilica stessa.

I rapporti con le istituzioni

Borgo Bello beneficia del sostegno costante da parte del Comune di Perugia e del Cesvol (Centro Servizi per il Volontariato)  Perugia per le sue attività  regolari e per progetti specifici. L’associazione ha ottime relazioni con scuole, musei, teatri e altre realtà  commerciali del luogo. Interessante la collaborazione con l’Istituto Frescobaldi, che ha un suo auditorium nel borgo dove l’associazione organizza spesso concerti. Costante è la collaborazione con la scuola ” Venti giugno ” : trimestralmente i bambini scrivono un articolo sul giornalino pubblicato dall’associazione, ” Borgobello News ” . Nel chiostro del museo archeologico di San Domenico, ogni anno, in occasione della festività  di San Lorenzo patrono di Perugia, viene organizzata una cena sotto le stelle.