Nasce un sito che raccoglie e promuove la buona amministrazione

Buone pratiche in Comune, nasce un sito che raccoglie le esperienze virtuose dei Comuni italiani

Tutela e valorizzazione del patrimonio, pianificazione sostenibile, comunicazione ed Europa, legalità  e Terzo settore sono i temi su cui gli amministratori locali si sono confrontati per mettere a sistema le buone pratiche sperimentate nei propri Comuni.
L’idea dell’incontro “Italia in Comune” nasce dalla presa di coscienza delle problematicità  simili che i sindaci si trovano spesso a dover affrontare, e che frequentemente possono presentare anche delle soluzioni comuni. ” Lo Stato ci chiede di tagliare e viviamo il paradosso di non poter spendere risorse di cui disponiamo, ma noi tutti i giorni abbiamo a che fare con i problemi dei nostri concittadini. Per questo dobbiamo inventare continuamente risposte nuove andando oltre il senso di impotenza. Da oggi ci mettiamo in rete per essere ancora più bravi.  Conoscere quello che fanno gli altri sindaci diventa per ognuno di noi lo stimolo e l’esempio per fare ancora meglio ” , ha affermato Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri e fondatore della rete.

Esperienze che fanno bene anche al sociale

Tra le decine di buone pratiche presentate nell’ambito dell’incontro si è discusso dell’esperienza di Lentate sul Seveso (Mb) che con una delibera ha ripristinato ad uso agricolo una serie di territori prima edificabili; ad Aprilia (LT) invece per incentivare i residenti ad utilizzare la bicicletta e ridurre l’emissione di Co2  si è architettato un sistema a punti che premia i cittadini sostenibili; in provincia di Bologna, a Marzabotto, i cittadini sono stati coinvolti in un  sistema di progettazione urbanistica partecipata. A Sassello, per arginare l’abbandono scolastico, il sindaco ha istituito delle lezioni in videoconferenza, che si tengono una volta a settimana. O ancora a Canzano è prevista una riduzione sulla Tari  per coloro i quali adottano un cane dal canile. Mentre a Capo di Ponte (Bs) e ad Osilo (Ss) l’amministrazione si è adoperata per favorire l’occupazione di soggetti con disagio psichico.
Diverse le iniziative messe in campo anche in ambito culturale: a Fardella (Pz) è stato creato il  Museo della parola, mentre a Cerveteri sono state riportate nel museo cittadino alcune opere trafugate e finite negli Stati Uniti.

Italia in comune ha visto la partecipazione anche di diverse associazioni ed enti del privato sociale che hanno esposto agli amministratori i propri progetti, tra cui Miseria Ladra, la campagna contro la povertà  promossa da Libera, Unione Donne in Italia e le iniziative per l’integrazione e l’interculturalità  di Foad Aodì, presidente di  Uniti per unire.
A seguito di questo primo incontro si lavorerà  per tenere aggiornato il sito online affinché le buone pratiche amministrative si sviluppino su tutto il territorio nazionale mentre si lavora alla preparazione di una possibile bozza di statuto.

LEGGI ANCHE: