Bologna riconosce nell'iniziativa dei cittadini un elemento fondamentale nei progetti di cura dei beni urbani

Il progetto sull'illuminazione pubblica bolognese prevede un ampio spazio propositivo dei singoli e delle associazioni cittadine

Dal 1 febbraio al 31 marzo 2016 è aperta la partecipazione al bando ” Accensione civica ” , promosso dal Comune di Bologna, Enel Sole e Urban center Bologna.
Il piano comunale sull’illuminazione pubblica, riguardante la sostituzione di oltre 30.000 punti luce prevede, nell’ambito di questo concorso, un ampio spazio propositivo dei singoli e delle associazioni cittadine. Verranno premiati, infatti, i progetti di natura collaborativa per la cura dei beni pubblici nelle aree interessate dagli interventi dell’Ente nazionale per l’energia elettrica.
Secondo la definizione del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani, approvato nel capoluogo emiliano il 19 maggio 2014, la missione di ” Accensione civica ” è aperta ai ” cittadini attivi ” , ossia soggetti singoli e associati, riuniti anche in formazioni di natura imprenditoriale, che si attivino per la cura di beni urbani.
Per partecipare al concorso è necessario iscriversi al portale “Comunità  di Iperbole” e caricare il progetto entro il 31 marzo.
Una giuria comunale coadiuvata da esponenti di Enel e di Urban Center Bologna avrà  il compito di selezionare i dieci migliori piani presentati. I criteri di valutazione non mireranno soltanto a una considerazione di costi: importanti per la premiazione saranno la scelta del luogo dell’iniziativa, il numero di persone coinvolte, l’innovatività  del progetto e la capacità  di sensibilizzare la comunità  a un rinnovato impegno civico. I soggetti selezionati riceveranno un premio di 1.000 euro ciascuno e saranno invitati a presentare il loro progetto nei luoghi in cui si avranno gli interventi di ammodernamento dei punti luminosi.

Il progetto ” Collaborare è Bologna ”

Le tematiche messe in risalto da ” Accensione civica ” , fra cui il contratto con Enel per il restyling, la messa a norma e l’impianto di telecontrollo dei sistemi pubblici luminosi, non rappresentano l’unica direttiva dei programmi che vedono intense relazioni fra iniziativa cittadina e amministrazione locale.
Il concorso è da includere in ” Collaborare è Bologna ” , un progetto che rientra nella serie di iniziative che il comune promuove assieme al comitato di Urban center Bologna, che coinvolge enti e istituzioni coinvolti nella continua opera di trasformazione della città  e del territorio. Ecco che interessanti spazi per patti di collaborazione vengono offerti da questo centro organizzativo. Oggetto di questi ultimi sono, per esempio, la problematica del vandalismo, il potenziamento della raccolta differenziata, la cura condivisa degli spazi verdi, la promozione di Bologna come City of food.

LEGGI ANCHE: