Sono più di trenta le proposte di collaborazione presentate all’amministrazione comunale.

12 gennaio 2017, Foro Boario: viene presentato il progetto “Lucca città dell’amministrazione condivisa”. È il percorso partecipativo promosso dal Comune di Lucca costituito da laboratori territoriali aperti a tutti i cittadini: l’obiettivo? Procedere alla stesura del regolamento comunale per l’amministrazione condivisa e la gestione dei beni comuni, effettuare una mappatura dei beni comuni di Lucca ed ottenere una prima raccolta progettuale sui beni comuni individuati. Il progetto, terminato nel marzo scorso, è ora pronto a ripartire: l’appuntamento è per il 16 novembre ore 21 presso il Foro Boario. L’incontro pubblico mira a presentare alla comunità il Regolamento sull’amministrazione condivisa (approvato all’unanimità dal consiglio comunale il 20 aprile scorso) ed illustrare quindi modalità e principi della partecipazione.

Le proposte di collaborazione giunte al Comune, del resto, continuano ad aumentare: sono più di trenta quelle attualmente pervenute e la quota continua ad essere in aumento, come si auspicano gli assessori Gabriele Bove e Ilaria Vietina. Proprio quest’ultimi hanno consegnato, nella mattina del 5 ottobre scorso, le chiavi della ex scuola primaria di Santa Maria a Colle: è il primo patto di collaborazione siglato tra il comune di Lucca e i cittadini.

Il laboratorio delle idee

Una nuova coesione sociale, il senso di partecipazione che si sviluppa, pian piano, dal sentirsi parte di un’unica comunità fatta non più da estranei, ma da “vicini”, membri della stessa realtà per la quale occorre “rimboccarsi le maniche”: è questo il senso più profondo dell’amministrazione condivisa ed è questo lo spirito che anima le iniziative promosse dal comune di Lucca. Il Centro civico dell’ex scuola elementare di Santa Maria a Colle è il promo tassello di un percorso che è solo all’inizio: altri due i Patti di collaborazione in fase di attuazione nell’Oltreserchio. A Piaggione saranno i cittadini ad occuparsi del centro civico con l’obiettivo di “rivitalizzare la coesione sociale della comunità, proponendo attività di aggregazione, culturali e di promozione della salute”. A Vallebuia, invece, saranno i genitori ad occuparsi degli interventi di miglioramento nella scuola primaria.

È un percorso in continuo divenire e a Lucca, rimarca l’assessore Ilaria Vietina, “non sono mancate né le idee né i cittadini”: quello che però diviene cruciale è, continua, “sostenere i cittadini” ovvero consentire alle idee di divenire, poi, progetti concreti per la comunità. Sarà questo il file rouge che accompagnerà la ripresa del Progetto. Intanto il bilancio di quanto sino ad ora realizzato non può che essere positivo, “è stata una bella risposta – commenta l’assessore Vietina – in un percorso assolutamente da ampliare: è un modo per rinsaldare le relazioni anche in quei contesti ove si registra una disgregazione sociale”. È questo il bene comune più grande.

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