È stato sottoscritto il primo patto di collaborazione nella città di Roma tra l'Ente Parco e l'Associazione Zappata Romana che riguarda un orto urbano

Il Parco Regionale dell’Appia Antica e l’Associazione Zappata Romana hanno ufficialmente sottoscritto un patto di collaborazione, delineando una partnership che mira alla promozione dell’amministrazione condivisa dei beni comuni.

La partecipazione attiva dei cittadini quale valore per la tutela del patrimonio ambientale

La firma è avvenuta tra il Direttore f.f. Nicoletta Cutolo per l’Ente Parco e il Presidente dell’Associazione Zappata Romana, Luca D’Eusebio, presso la sede dell’Ente in Via dell’Appia Antica. Si tratta del primo patto nella città di Roma che riguarda un orto urbano.
Il patto, ispirato alla legge regionale del Lazio n. 10 del 27 giugno 2019 e al Regolamento sull’amministrazione condivisa dei beni comuni n. 7 del 19 febbraio 2020, stabilisce le basi di una sinergia volta alla tutela, valorizzazione e conservazione del patrimonio ambientale e della biodiversità del Parco Regionale dell’Appia Antica. L’area di interesse del patto, che si trova presso l’area verde della ex Cartiera Latina, sarà oggetto di attività di cura, gestione condivisa e rigenerazione.
“Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo nuovo risultato che arriva dopo la sperimentazione avviata con la cittadinanza attiva, presso l’area degli Acquedotti. Speriamo che questi esempi positivi siano di ispirazione ad altri soggetti” ha commentato il Commissario Straordinario dell’Ente Parco, Roberto Iadicicco, sottolineando il valore della partecipazione dei cittadini attivi nella tutela del patrimonio ambientale.

Il progetto: un’opportunità per la valorizzazione dell’Appia Antica

Il Progetto Hortus Urbis, avviato nel 2012 in collaborazione tra Zappata Romana e il Parco, riguarda un orto didattico, condiviso con piante della tradizione dell’antica Roma che ospita laboratori per bambini e famiglie, scuole e corsi per adulti.
Il progetto sarà ulteriormente potenziato grazie all’impegno volontario dell’Associazione Zappata Romana. Le attività previste comprendono sfalci, manutenzione ordinaria, laboratori didattici e corsi, attività culturali, potature, percorsi di visite guidate, incontri educativi e di sensibilizzazione sull’ambiente e sul patrimonio storico-archeologico del Parco.
L’Ente Parco Regionale dell’Appia Antica fornirà il supporto logistico necessario, garantendo la gestione condivisa delle attività e contribuendo alla promozione dell’iniziativa attraverso adeguate informazioni alla cittadinanza. Inoltre, l’Ente assicurerà la copertura assicurativa per i volontari e fornirà le risorse idriche e l’elettricità necessarie per le attività concordate.

Orto urbano nel Parco regionale dell’Appia Antica (Fonte: Hortus Urbis)

Il patto di collaborazione avrà una durata iniziale di 4 anni, con possibilità di rinnovo. Entrambe le parti si impegnano a operare nel rispetto dei principi di trasparenza, solidarietà e sussidiarietà, promuovendo l’interesse generale e il coinvolgimento attivo della cittadinanza nella cura del territorio.
Il Presidente dell’Associazione Zappata Romana, Luca D’Eusebio, ha espresso il proprio entusiasmo per l’opportunità di contribuire attivamente alla valorizzazione dell’Appia Antica.
La collaborazione tra il Parco Regionale dell’Appia Antica e l’Associazione Zappata Romana rappresenta un modello virtuoso di coinvolgimento civico per la salvaguardia e la valorizzazione del nostro patrimonio ambientale.

Per ulteriori informazioni:

  • Servizio Comunicazione Parco Regionale Appia Antica: f.mazza@parcoaappiaantica.it
  • Associazione Zappata Romana: zappataromana@gmail.com – www.hortusurbis.it

 

LEGGI ANCHE:

Immagine di copertina: Hortus Urbis