Il nuovo Consiglio si è insediato a bari il 28 Gennaio 2011

Le proposte dei ragazzi passeranno poi al vaglio del "vero" Parlamento Regionale.

Per poter partecipare passivamente alla consultazione era necessario aver compiuto 16 anni, mentre per l’elettorato attivo bastava essere iscritti al seggio scolastico d’appartenenza, insomma bisognava essere studenti regolarmente iscritti alle superiori. Quest’anno la partecipazione degli studenti è cresciuta di quasi il 25% rispetto alla scorsa edizione. Hanno infatti concorso alla carica di parlamentare, 17 alunni, di cui 114 maschi e 56 femmine. Il regolamento prevede che vengano eletti 4 ragazzi, ai quali si aggiungono 5 “colleghi” nominati dalle consulte provinciali.

Oltre all’aumento delle candidature, è stato registrato un aumento dei votanti, i ragazzi recatisi ai seggi allestiti nelle proprie scuole son stati circa 8. e cioè quasi il 3% in più rispetto al 29.

Il nuovo Parlamento dei Giovani è composto da 25 ragazzi e 15 ragazze. Questi i nomi dei parlamentari eletti:

Lorusso Marica, Caradonna Vito, De Lorenzo Roberto, Fogu Angelica, Colella Marco, Anelli Cristian, Diele Lucia, Di Palma Patrizia, Mezzapesa Pasquale, D’Elia Marika; Rossi Antonio, Grippo Pietro, Bruni Emanuele, Pepe Pasquale;Leone Giuseppe, Argentieri Davide, Fusco Francesco, Mancino Dario Pio, Anglani Alfredo; Postiglione Antonio Pio, Ciavarella Rossella, Pennelli Mario Vincenzo Pio, Vergura Giovanni, Pepe Francesca, Bucci Daria, Stornelli Fabio; Torsello Edoardo, Ricci Andrea, Rubino Federica, Morciano Francesca, Colì Andrea, Caputo Claudia, Zecca Nemola, De Giorgi Aldo, Statilani Vanessa; Caramia Antonio, Marini Gianluca, La Sorsa Paola, Lombardi Marcello, Ancona Marcella.

Lo scopo di questa iniziativa che va avanti ormai da sette anni è quello di incoraggiare i ragazzi ad essere “parte attiva” nel processo decisionale del loro territorio. Creare quindi una coscienza partecipata dove i giovani hanno la possibilità di dialogare con le istituzioni in merito a tematiche specifiche e di interesse comune.

Nell’ultima legislatura per esempio i parlamentari pugliesi hanno lavorato ad una proposta di legge, presentata poi al consiglio “dei grandi”, riguardante tematiche ambientali. In quella proposta si obbligavano tutti gli enti pubblici operanti nell’ambito regionale ad utilizzare la carta riciclata FSC.

Per sviluppare le loro proposte i ragazzi si danno appuntamento in un aula virtuale che gli permette di lavorare a distanza, oltre alla sede naturale a Bari del Parlamento Regionale.