Sibec - Scuola Italiana Beni Comuni, Non Profit Network - CSV Trentino e Comune di Trento promuovono il percorso di formazione: " Beni Comuni: volontariato, cittadinanza e amministrazioni pubbliche " , rivolto a cittadini, amministratori pubblici, associazioni e volontari, scuole ed enti del terzo settore

Riportiamo integralmente il comunicato stampa del comune di Trento relativo al nuovo corso di SIBEC, la Scuola Italiana dei Beni Comuni ideata da Labsus, Euricse e Università  di Trento, che si terrà  a Trento dal 30 settembre al 2 dicembre.

Il ” Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani ” , da una parte valorizza le importanti esperienze già  in essere nel nostro territorio che vedono impegnati il mondo dell’associazionismo; dall’altra apre scenari interessanti per promuovere su più larga scala una cultura del bene pubblico e dare il via a nuove e significative esperienze di co-gestione di beni di interesse comune. Affinché tali esperienze possano concretizzarsi è necessario agire sul piano culturale e valoriale attraverso un’ampia sensibilizzazione e fornire e diffondere le competenze e gli strumenti operativi necessari.
Da queste considerazioni, Sibec – Scuola Italiana Beni Comuni, Non Profit Network – CSV Trentino e Comune di Trento promuovono il percorso di formazione: ” Beni Comuni: volontariato, cittadinanza e amministrazioni pubbliche ” , rivolto a cittadini, amministratori pubblici, associazioni e volontari, scuole ed enti del terzo settore.

L’amministrazione comunale vuole proporre un percorso di formazione, basato sulle riflessioni teoriche, sulla conoscenza e sugli strumenti operativi relativi al Regolamento, allo scopo di sviluppare competenze utili a valorizzare, in termini di interesse generale, le risorse della comunità , per iniziative ed attività  di gestione dei beni comuni.

Introduzione

Il Consiglio comunale, in data 18 marzo 2015, ha approvato il ” Regolamento sulla collaborazione tra cittadini ed amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani ” . Il suo obiettivo è quello di valorizzare il contributo diretto dei cittadini, singoli o associati, assumendo come modello l’ ” amministrazione condivisa ” , in cui il cittadino è portatore di esperienze e di capacità  che possono essere messe a disposizione per il perseguimento dell’interesse generale.
L’Amministrazione comunale ha il compito di svolgere un ruolo propulsivo dell’impegno della popolazione; il Regolamento prevede, infatti, che la promozione e la gestione della collaborazione con i cittadini attivi rappresenti una funzione istituzionale dell’Ente, dando attuazione al principio costituzionale di sussidiarietà  orizzontale.

Una nuova sensibilità , un crescente senso di appartenenza e di responsabilità  e soprattutto un maggior impegno, concreto e convinto, da parte di tanti cittadini, fanno comprendere come tale regolamento sia soprattutto un’espressione naturale di una realtà  già  in essere, vitale, attiva e genuina. Singoli cittadini, gruppi, associazioni, scuole: da anni sono soggetti fortemente attivi per la cura della città , ciascuno con il proprio bagaglio di competenze e contributi. Il nuovo regolamento riconosce innanzitutto il valore di queste iniziative e vuole sostenere, coinvolgere ed incoraggiare i cittadini, in un’ottica di fattiva collaborazione, fiducia reciproca e di autentica partecipazione.

Per tale motivo l’amministrazione comunale vuole proporre un percorso di formazione, basato sulle riflessioni teoriche, sulla conoscenza e sugli strumenti operativi relativi al Regolamento, allo scopo di sviluppare competenze utili a valorizzare, in termini di interesse generale, le risorse della comunità , per iniziative ed attività  di gestione dei beni comuni.

Obiettivo

Si è ritenuto necessario promuovere un percorso di formazione perché si è evidenziata una sensibilità  in merito alla concreta possibilità  di realizzazione di azioni mirate alla promozione della cultura del bene comune. Obiettivo primario è infatti quello di creare un pensiero di cultura collettiva sui beni comuni e il Regolamento, attraverso una formazione strutturata su più incontri, i cui destinatari vogliono essere: le circoscrizioni, le associazioni, i cittadini, dipendenti comunali.

Struttura

Il corso sarà  strutturato in 2 moduli che prevedono differenti temi e differenti metodi di insegnamento.
Nel primo si cercherà  di definire una cornice d’azione precisa per i cittadini e per l’amministrazione.
Sarà  importante conoscere, comprendere e confrontarsi riguardo:

  1. che cosa sono i beni comuni;
  2. come attivare la cittadinanza e come favorire la collaborazione;
  3. quali sono gli strumenti amministrativi e gestionali per favorire le iniziative della cittadinanza e per renderle sostenibili e durature nel tempo.

Nel secondo incontro verranno portate esperienze dirette di buone pratiche già  esistenti sul territorio italiano e locale, attraverso la testimonianza di esperienze dirette relative ai quattro temi principali enunciati nel Regolamento: riqualificazione urbana; gestione e cura degli spazi pubblici; creazione urbana e innovazione digitale; innovazione sociale e dei servizi collaborativi.
I partecipanti, attraverso lavori di gruppo, avranno la possibilità  di conoscere queste realtà  e apprendere informazioni necessarie per implementare a loro volta delle azioni di presa in carico di beni comuni attraverso lo strumento del Regolamento.

Questo modulo sarà  proposto in 4 eventi ciascuno dedicato ad un tema specifico.

Il proposito finale è che se tante sono le iniziative che l’Amministrazione promuove e sostiene, tutte con il medesimo denominatore comune, altre se ne aggiungeranno, anche grazie alle proposte che gli stessi cittadini vorranno presentare, ai suggerimenti ed alle idee che i loro sguardi attenti e le loro diverse intuizioni ed attenzioni vorranno proporre.

Il programma del corso

Per partecipare è necessario ISCRIVERSI entro il 23 settembre 2016.
L’iscrizione è gratuita. E’ richiesta la partecipazione a tutto il percorso.

Per informazioni e iscrizioni:
Tel. 0461 884453
comurp@comune.trento.itwww.comune.trento.it

LEGGI ANCHE: