Come abbiamo avuto modo di scrivere e commentare più volte, molte sono le connessioni tra l’articolo 118 comma 4 ed i principi fondamentali della costituzione; il punto di partenza teorico del percorso della Scuola di manutenzione civica dei beni comuni rimane quindi rappresentato dai grandi orientamenti di fondo scelti dai costituenti.
Il progetto infatti, oltre ad avere un considerevole valore civico, ha una forte legittimazione giuridica derivante proprio dalla costituzione. L’analisi ed il commento dei primi 12 articoli sono stati accompagnati da un vivace dibattito in aula, i ragazzi hanno avuto modo di esprimere dubbi e proposte, andando a toccare quelli che sono ancora oggi spunti di riflessione del dibattito pubblico (ad esempio la questione delle ” quote rosa ” in merito alla differenza tra uguaglianza formale ed uguaglianza sostanziale sancita dall’articolo 3).
Un testo da praticare e rendere “vivo”
Riteniamo sia necessario comprendere come il testo costituzionale vada reso ” vivo ” in modo tale che i principi espressi in esso vengano praticati. Questo è un dovere delle istituzioni che devono garantire una effettiva partecipazione alla vita politica del Paese ed una uguaglianza sostanziale, ma è anche un dovere della comunità partecipare allo sviluppo sociale del Paese e rafforzare il legame sociale, questo è il senso dell’art.2: ” La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità , e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale ” .
L’esperto di Labsus ha dichiarato: ” In questo senso possiamo affermare che, in generale, il cittadino attivo è colui che si impegna quotidianamente affinché la costituzione venga attuata, si impegna in modo disinteressato (perché non ha interessi personali). Approfondiremo questo tema quando affronteremo il concetto di sussidiarietà orizzontale, che rappresenta il filo conduttore del nostro progetto. Ho detto cittadino attivo ” in generale ” perché praticamente esistono un’infinità di modi per essere cittadini attivi; uno di questi è proprio quello che stiamo attuando con il programma ” Rock your School ” . Come vedremo nel prossimo incontro analizzando più approfonditamente l’art. 118 della costituzione, per essere cittadini attivi non dovete iscrivervi ad un’associazione; se vedete nella strada dove vivete, o nella vostra scuola qualcosa che potrebbe funzionare meglio voi siete legittimati dalla costituzione ad intervenire e le istituzioni hanno il dovere di aiutarvi ” .
Progettazione interventi di manutenzione
Parallelamente alla fase teorica è partita la progettazione degli interventi pratici di manutenzione civica da realizzare nelle tre sedi del liceo. Una responsabile di Retake Roma ha coordinato i ragazzi, dividendoli in gruppi di lavoro, con l’obiettivo di coprire tutti i profili del progetto: comunicazione, logistica, organizzazione eventi, realizzazione capitolati. Gli studenti nel frattempo hanno iniziato a documentare fotograficamente le possibili aree di intervento, avanzando anche delle proposte di recupero.
A breve saranno completati i tre progetti di manutenzione e verranno inseriti sul blog ufficiale del progetto: www.rockyourschool.org.
Nel prossimo incontro verrà analizzato più approfonditamente il principio di sussidiarietà orizzontale ed il potenziale nuovo modello di società (e di cittadino) che ne deriva, prendendo spunto dalle oltre 300 esperienze concrete di cura dei beni comuni analizzate da Labsus in questi anni.