La collaborazione tra i tre soggetti, riconoscendo il "Park Trento" come bene comune, mira a farlo diventare un luogo di incontro e scambio intergenerazionale e interculturale, di aggregazione e inclusione sociale

I ragazzi hanno messo a disposizione le proprie competenze nelle discipline dello skate e della bmx affinché Park Trento sia veramente a misura degli amanti di questi sport.

Un rappresentate della crew ripercorre il percorso di coprogettazione, esprimendo soddisfazione per il rapporto con l’amministrazione e per i risultati raggiunti: “La fase di progettazione delle strutture è cominciata dopo aver pubblicato la nostra idea di riqualificazione dello skatepark sulla piattaforma online Futura Trento. Al momento della pubblicazione era già presente un “render” delle strutture eseguito da noi di FAT.ONE BMX Crew&Friends, così da poter fornire un’ipotetica immagine di come lo skatepark sarebbe potuto diventare. La nostra idea ottenne moltissimi riscontri positivi, fondamentali per la riuscita del progetto, infatti successivamente il Comune di Trento ci contattò dandoci il primo feedback positivo. Di lì a poco iniziammo la reale progettazione delle strutture collaborando con i tecnici e gli esperti del settore, cercando di far combaciare le esigenze degli utenti del park, raccolte nelle varie riunioni, con quelle dell’amministrazione, mirando sempre al miglior risultato possibile.”

Attori diversi, obiettivo comune

Il percorso di collaborazione, mettendo al centro la partecipazione attiva e il protagonismo giovanile, ha permesso di intercettare le richieste e di dare espressione alle potenzialità dei giovani, come loro stessi sostengono: “Possiamo affermare che ci è stato dato molto spazio d’ascolto e noi di FAT.ONE BMX Crew&Friends siamo stati molto contenti di aver avuto un dialogo così stretto con le diverse istituzioni coinvolte nel progetto: un’esperienza decisamente nuova per noi ragazzi!”.
Ora saranno proprio loro a prendersi cura di questo luogo. Infatti, insieme alla UISP del Trentino, hanno firmato un patto di collaborazione con il Comune per valorizzare il “Park Trento” e per promuovere le discipline sportive emergenti nella logica dei beni comuni e dell’amministrazione condivisa.
“Al momento – raccontano i giovani firmatari del patto – stiamo organizzando dei corsi di BMX, Skateboard e Parktour mirati principalmente a ragazzi giovani che hanno voglia di mettersi in gioco in questi sport freestyle nascenti. Ovviamente ciò è reso possibile grazie ad un grande appoggio da parte di UISP, la quale con grande esperienza organizzativa ci risolve ogni dubbio, e da 100one shop, che ci fornirà il materiale necessario per la riuscita dei corsi“.
Proprio la UISP affiancherà il gruppo nel costituirsi associazione formale, permettendo così di consolidare l’esperienza di FAT.ONE BMX Crew&Friends.
Animare questo spazio con un patto, significa, inoltre, dare risalto anche alla sua dimensione di spazio pubblico, non escludibile ma liberamente accessibile. Attraverso i corsi, le manifestazioni e gli eventi il gruppo di ragazzi, UISP e l’amministrazione comunale intendono promuovere lo sport per tutti, offrendo a chiunque sia interessato la possibilità di avvicinarsi al mondo del freestyle in sicurezza e accompagnati da persone che, per passione, hanno acquisito queste specifiche capacità.
I ragazzi affermano anche che: “Per gli eventi futuri, vogliamo coinvolgere diverse associazioni operanti in ambito culturale, musicale e artistico, così da creare nello skatepark un vero e proprio punto di ritrovo che faccia da “ponte” tra diverse generazioni, in modo da coinvolgere più persone possibili.”
Dunque, la collaborazione tra i tre soggetti, riconoscendo il “Park Trento” come bene comune, mira a farlo diventare un luogo di incontro e scambio intergenerazionale e interculturale, di aggregazione e inclusione sociale, contribuendo in questo modo ad accrescere la coesione tra le realtà locali e a favorire lo sviluppo del senso civico e della legalità in quanti parteciperanno alle iniziative e alla cura dell’area.

Clicca qui per scaricare il patto di collaborazione

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