L’incontro che si svolgerà nella sala meeting Nazionale spazio eventi in via Palermo 10, è diviso in due fasi principali. La prima sarà rivolta alla delineazione della figura del ” notaio ” quale portatore quotidiano di legalità . Questo sarà il compito della narrazione del grecista Andrea Marcolongo. A seguire sarà presentato ” Acto e norma ” , un’iniziativa editoriale pensata per gli studenti delle scuole secondarie. A questo proposito interveranno gli editori e gli scrittori di Edicolors, nonché il notaio Rosaria Bono, il dirigente della polizia postale e delle comunicazioni Roberto Di Legami e il generale dell’Arma dei carabinieri Pietro Pistolesi. Al fine di illustrare a 360 gradi la professione notarile, si terrà la discussione La legalità conviene: il valore economico delle regole. Il dibattito sul valore economico della legalità (e dell’illegalità ) vedrà intervenire Franco Roberti, procuratore nazionale Antimafia; Raffaele Cantone, presidente dell’autorità nazionale Anticorruzione, Stefano Amore, magistrato presso il tribunale di Roma, Marco Mazzoli, professore universitario a Genova, Carmelo Di Marco, presidente della Federnotai. Uno spazio sarà dedicato alle questione di illegalità dietro al fenomeno dei veicoli intestati e privi di assicurazione. Ne parleranno Luca Sioni, notaio di Pordenone, e Alessandra Bucci, dirigente della polizia stradale della Liguria.
Beni comuni e partecipazione
Grazie alla collaborazione di Federnotai con l’organizzazione Labsus, tutti gli allievi di Sibec sono invitati a seguire i lavori di ” I beni comuni, il recupero e la gestione: sussidiarietà e amministrazione condivisa”, la seconda parte del congresso ” Notariato e legalità ” . Il tema sarà analizzato sia dal punto di vista strettamente normativo che dal punto di vista attuativo. I relatori che illustreranno l’importanza degli strumenti offerti dal diritto nell’amministrazione condivisa saranno Ugo Mattei, professore di diritto internazionale comparato della Law California University, Gregorio Arena, presidente di Labsus, e Rodolfo Lewanski, professore associato dei corsi di Democrazia partecipativa e Analisi delle politiche pubbliche nell’università di Bologna. Le esperienze dei primi due regolamenti sull’amministrazione condivisa saranno esposte da Donato di Memmo, responsabile dell’Ufficio cittadinanza attiva di Bologna, e dal vicesindaco di Siena, Fulvio Mancuso (a fine testo il collegamento al testo di entrambi i documenti normativi). Il delicato tema della gestione dei beni confiscati all’illegalità sarà trattato da Veronica Dini, presidente di PROgRES (Professionisti per la valorizzazione dei beni comuni). Il congresso Notariato e legalità : tra narrazione e partecipazione si concluderà con l’ultimo intervento di Carmelo Di Marco e dal notaio in Potenza, Antonio Di Lizia, che presenterà la sua C’era una volta: fiaba sulla legalità .
In allegato il programma dell’evento.
Qui il regolamento sull’amministrazione dei beni comuni di Bologna.
Qui il regolamento di Siena.
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